L'innovazione nel territorio

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L'innovazione nel territorio

1000Lands

Startupeasy -

1000lands nasce nel 2021 dall’intuizione di tre founder donne, che da otto anni operano insieme nel mercato nazionale del lusso second hand. Diciotto mesi fa, sulla scorta della loro esperienza, hanno affidato ad Ethica Research una ricerca di mercato per comprendere lo status dei clienti che acquistano e vendono second hand on line. Ricerca che ha confermato un mercato ideale per le nuove proposte 1000lands.
Hanno quindi avviato una fase di test per la verifica dell’efficacia di aste in live streaming specializzate nel settore moda luxury, dove il banditore presenta una serie di lotti e i partecipanti possono vedere e offrire immediatamente, aggiudicandosi subito il pezzo desiderato.

Concorrenza

La concorrenza è riconducibile a tutte le piattaforme e-commerce e marketplace che abilitano la vendita online di prodotti luxury e fashion, che includono già alcuni approcci e strategie omnicanale con cui ridurre la distanza tra digitale e fisico dell’esperienza di acquisto. L’analisi delle principali piattaforme ha permesso di classificarle in una matrice 2×2 in funzione di questi criteri: – Approccio adottato: tradizionale (marketplace tradizionali con aggregazione dei diversi retailer in modo indistinto e senza l’impiego di novità tecnologiche per favorire l’uso dell’online per i clienti meno avvezzi a questo canale di vendita) vs. customer oriented (impiego di tecnologie e approcci innovativi per facilitare l’utilizzo della piattaforma per quei clienti che ancora approcciano con fatica le vendite on line); – Mercato di riferimento: mercato specifico (visibilità del marchio del retailer rispetto a quello della piattaforma di marketplace) vs. mercato generico (livello di generalizzazione dei prodotti offerti). Dei quattro cluster derivanti dall’incrocio dei due criteri di cui sopra, si evidenza che quello legato ad un mercato specifico e customer oriented risulta essere scoperto: non vi sono, ad oggi, marketplace o piattaforme che si posizionano in modo sostanziale all’interno di questa categoria. Tipicamente, per il commerciante affidarsi ai competitor dedicati alla moda, significa mettere la propria identità nelle mani di marketplace che collocano al primo posto gli assetti del proprio marchio, andando a sovrastare ciò che caratterizza il singolo store. Inoltre, tutti gli attuali marketplace mantengono la loro identità tradizionale, senza proporre accattivanti innovazioni tecnologiche con cui colmare i gap tra online e vendite fisiche. È proprio questo il cluster in cui si vuole posizionare la piattaforma di 1000LANDS. Si evidenzia solo un provider che si posiziona, almeno in parte, in questo cluster (Farfetch), anche se con un approccio customer oriented ancora limitato a strategie omnicanale inferiori rispetto a quelle proposte da 1000LANDS. Per quanto riguarda i costi che il commerciante deve affrontare – perlopiù caratterizzati da commissioni success fee o booster – questi non sono parametrizzabili con l’offerta 1000LANDS che permette, con il pagamento di un abbonamento mensile che può variare dai 20 ai 60 euro e basse commissioni success fee, l’utilizzo della piattaforma non come mero espositore di articoli ma come veicolo di promozione nelle mani del negoziante stesso, a cui è affidata la scelta delle modalità più idonee alla propria identità.
Settore: IT
Labels: astelive, luxury, secondhand
Canali di Vendita: E-commerce
Interessi: Lender / Investor

Stadio della startup 1000Lands

Prodotto/Servizio

L’attenzione nei confronti del mercato della moda non è mai stata così alta: il fatturato per il settore fashion nel 2021, solo in Italia, ammonta a circa 60 mld di euro con un aumento previsto del 3,9% ogni anno fino al 2025, per un totale di 64 miliardi di dollari in cinque anni. A livello mondiale, infatti, il settore retail – principale target del progetto 1000LANDS – è attualmente valutato intorno ai 300 mld di dollari (quasi 274 mld, che dovrebbero salire a oltre 360 mld, quasi 329 mld di euro) entro il 2025. Queste le previsioni di Kantar per il futuro dell’industria, che per stilare il suo report ha preso in considerazione oltre 1.500 tra i più grandi distributori di abbigliamento a livello mondiale. Le stime degli analisti dell’Altagamma Consensus vedono per il 2021 un incremento dei consumi dei Personal Luxury Goods del +18%. L’EBITDA tocca il +30% trainato dai consumi domestici, in particolare quelli cinesi e americani, e dall’esplosione delle vendite online, la cui quota sul totale passa dal 23% al 30%. Per comprendere le possibilità di sviluppo del progetto 1000LANDS, va sottolineato che – contrariamente a quanto si può pensare – il Retail fisico mantiene le sue posizioni. Migliori le performance dei marchi che, per dimensione e capacità finanziaria, hanno potuto investire sulla digitalizzazione così come su un maggiore controllo del pricing, in un ecosistema distributivo fluido e in continua evoluzione. Abbigliamento e pelletteria sono tra le categorie che hanno ottenuto il maggiore rimbalzo, passando rispettivamente da un +14% previsto per il 2021 nel precedente consensus, all’attuale +19% e dal +16% al +22% nell’update. Anche calzature e gioielleria che avevano risentito pesantemente della pandemia, vivono gli effetti del revenge spending. Le prime passano dal +14% di novembre al +18% di oggi e la seconda dal +13% al +18%. A favorire questo incremento è anche la crescente dimestichezza con il concetto di second-hand: un ramo della moda che, nel 2024, raggiungerà i 40 miliardi di euro. Più che un ramo, un vero e proprio mondo a sé, che affascina un pubblico estremamente trasversale e che si allinea alle macro-tendenze quali sostenibilità e ricerca di unicità. In Italia il second hand del settore fashion è superato solo da quello dei libri. I due anni di pandemia hanno certamente rivoluzionato il panorama del Retail: lo shopping online è passato da alternativa a necessità, anche per tanti consumatori che fino ad allora erano restii agli acquisti sul web. Inoltre, il 54% degli italiani compra da smartphone (sarà il 59% nel 2025), che è ormai diventato il primo canale di acquisto dell’e-commerce B2C per via dell’esperienza semplice e veloce e della possibilità di accesso continuo. Tra le categorie di prodotto più rilevanti nelle vendite online si trovano i capi di vestiario (capi di abbigliamento in genere), scarpe (eleganti e sportive) e gli accessori come gioielli, borse e piccola pelletteria. Ma il web e le grandi piattaforme non costituiscono agli occhi del consumatore finale un’opzione all’altezza dell’esperienza presso il negozio tradizionale. Non oggi, non nel prossimo futuro: nel 2025 le vendite online rappresenteranno soltanto un terzo del fatturato. Altre stime indicano oggi un valore del fatturato del 20% circa del canale online, in crescita al 27% nel 2025. Le ragioni? Una fiducia ancora troppo flebile nei confronti del web, tutt’oggi carente delle informazioni necessarie all’utente medio e un’esperienza dell’acquisto online ancora troppo asettica, estranea all’approccio altamente sensoriale e personalizzato di un negozio tradizionale. In sostanza, i clienti risentono negativamente del distacco tra esperienza di acquisto diretta in negozio ed esperienza di acquisto online. Gli attori del mondo retail fashion stanno provando a colmare questo gap per mezzo dell’adozione di strategia di vendita omnicanale o lanciandosi nel Metaverso, ma i risultati sono ancora lontani dalla piena fusione di esperienza online rispetto a quella diretta in store. McKinsey nel 2021 analizza gli scenari futuri del luxury retail tra strategie di &amp quot sopravvivenza&amp quot e nuove tendenze e conclude affermando che ad arricchire il percorso d’acquisto sarà un mix di approcci che coinvolgeranno nuove strategie e nuove tecnologie digitali, tra cui: • il contatto diretto • l’intelligenza artificiale • i consigli dello staff L’obiettivo di 1000LANDS è coniugare le necessità del commerciante con una customer experience esclusiva per il cliente, che renda più rapido e fruibile il processo di acquisto online, andando ad abbattere la barriera tra reale e virtuale, implementando tecnologie innovative e strategie omnicanale di vendita. Tramite la piattaforma 1000LANDS il cliente potrà, da pc o smartphone, “entrare” nel negozio fisico, “passeggiare” tra gli scaffali, “avvicinarsi” ai prodotti esposti (che tramite un tracking intelligente verranno riconosciuti anche se vengono spostati), chiedere live informazioni a un addetto come se ci si trovasse nel negozio o acquistare nell’e-shop senza attese o complicati passaggi. Ma 1000LANDS non è solo questo: a corredo dei servizi a cliente e negoziante troviamo la possibilità di organizzare eventi in live streaming (promozioni, sfilate, ecc.) e bandire aste live di capi luxury second hand o di rimanenze di magazzino. Quanto questo progetto sia innovativo e necessario al mercato, viene evidenziato anche da una ricerca di Mastercard del 2021, secondo cui le principali tendenze per una esperienza di acquisto omnicanale prevedono la dotazione e l’impiego di tecnologie digitali per il pagamento digitale, di un l’e-commerce con informazioni dettagliate su tutti i prodotti della gamma, e soprattutto dell’assistenza diretta per l’acquisto tramite contatto diretto con i clienti online, offrendo anche visite virtuali del negozio.  Impatto sociale, occupazionale, ambientale, presidio di antichi mestieri, promozione del made in Italy (5.000 caratteri) (Descrivere le modalità attraverso le quali l’iniziativa genera un eventuale impatto sociale, occupazionale, ambientale e/o presidio di antichi mestieri e/o promozione del made in Italy) Secondo le ricerche e gli studi presentati dall’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail del Politecnico di Milano, l’adozione di strategie di omnicanalità nel retail sta abilitando un profondo cambiamento anche nel ruolo del personale in store. Nel 2021 il 62% dei retailer dichiara che la forza vendita non è più unicamente dedicata alle operatività di negozio, ma svolge nuove mansioni per supportare le attività online (preparazione degli ordini eCommerce in store, gestione delle operazioni di reso degli acquisti online, …). E questa tendenza non potrà che aumentare. Ma attraverso il progetto 1000LANDS, il negozio si arricchisce anche di tecnologie per personalizzare l’esperienza del cliente con soluzioni di live stream shopping: è in questo modo che gli addetti in store tornano ad essere i protagonisti del buon fine delle vendite. Non più inutili comparse in attesa degli ordini on line ma attori nel contatto diretto con i clienti anche quando interagiscono da uno smartphone. Inevitabile, a questo punto – per gli store che vogliano “restare al passo” – un ritorno alle assunzioni di personale di vendita dedicato. Possiamo così interpretare le capacità dell’iniziativa di 1000LANDS di avere ricadute di tipo sociale molto interessanti, sebbene apparentemente in secondo piano rispetto ad altri risultati in termini di applicazione di tecnologie digitali. In realtà gli impatti sociali possono essere davvero molto significativi. Si pensi al costante declino dei punti vendita fisici, localizzati sia all’interno di aree urbani (centri storici) oppure di grandi magazzini e centri commerciali. La diffusione di soluzioni e-commerce e marketplace online ha portato negli ultimi anni alla scomparsa di numerosi store fisici, che si sono trovati a chiudere le serrande per via di un sempre più limitato flusso di clienti o della difficoltà a servirsi degli strumenti di posizionamento sul web. A fare le spese delle recenti crisi, legate a doppio filo con la pandemia da Covid- 19, sono spesso i piccoli esercenti, schiacciati da limitazioni alla circolazione delle persone e da strategie dei grandi marketplace che favoriscono le vendite online, diventati ormai un canale preferenziale per molti italiani. 1000LANDS propone agli store della moda e del lusso soluzioni tecnologiche e servizi di semplice utilizzo, flessibili e a basso costo, nonché visibilità e assistenza al cliente e massima libertà nella gestione dei propri spazi, con cui abilitare la transizione digitale degli store fisici verso l’adozione di strategie omnicanale con cui assicurare la loro sopravvivenza e prosperità, attraendo (di nuovo) quei consumatori e clienti che si sono affidati al solo canale online. La proposta di 1000LANDS permetterebbe, quindi, di coniugare queste piccole realtà commerciali con il mondo digitale delle vendite online, senza snaturarle dal loro contesto di boutique di supporto e affiancamento al cliente, di consulenza sulle tendenze di moda, garantendo loro l’accesso ed il contatto col pubblico dell’acquisto online all’interno di un contesto quale è lo store fisico. Questa sinergia tra fisico e virtuale rappresenta l’ultima frontiera delle strategie di omnicanalità che rappresentano ad oggi l’unica soluzione per la sopravvivenza di tutte quelle imprese del commercio che popolano le città italiane e che ne rappresentano un valore inestimabile ma che, di fronte alle nuove sfide del mercato globale, stanno faticando a proporre delle risposte concrete ed accattivanti per i clienti finali e stanno soffocando di fronte al canale delle vendite online. Grazie a questi auspicati risultati, è lecito pensare ad impatti positivi in termini di salvaguardia di professioni del commercio e di luoghi di aggregazione che popolano i centri delle città italiane, ma che sempre più stanno subendo gli effetti perduranti della crisi e delle nuove tendenze dei consumatori orientati ad acquisti facili, veloci, effettuati direttamente dal proprio mobile o PC. Per quanto riguarda l’AMBIENTE, è utile sottolineare l’importanza del mercato del second hand in fortissima espansione: 1000LANDS offre servizi adeguati, come l’asta live, proprio a coloro che amano la moda usata, facilitando sia l’acquisto che la vendita al giusto prezzo. Una ulteriore spinta al green dell’economia circolare.

Team

Dati della startup 1000Lands

Costituzione Impresa : 31/05/2021
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 16/09/2021
Denominazione:
1000LANDS SRL
Comune: BRESCIA
Provincia: Brescia
Regione: Lombardia
Codice Fiscale: 04288020987
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 6201
Settore: IT

1000Lands

Modello di Business

PRIMO ESERCIZIO: il modello di business principale del primo esercizio si basa sull’aumento del numero di aste live (già testate) che risultano ideali per l’acquisizione di un considerevole bacino di amanti del settore moda, tale da rendere appetibile per negozianti e addetti del settore, l’utilizzo dei servizi erogati da 1000lands (a cui potranno accedere già nel secondo semestre). Il dato proviene dall’esperienza maturata dalle founder sui test effettuati in questi ultimi diciotto mesi (dal maggio 2020). Alle vendite verrà applicato il 25% di commissioni, ma anche chi acquista verserà il 5%. Il SECONDO ESERCIZIO vedrà l’incremento dei clienti (punti vendita retail, commercianti, buyer, stockisti, ecc.) che utilizzeranno la piattaforma, con ricavi derivati da:  LIVE SHOP: Solo in Italia i negozi di moda sono 103.000. Il nostro obiettivo è acquisirne un minimo del 5% nei Pesi CEE entro il terzo esercizio, come fruitori dei servizi della piattaforma, che prevedono un canone fisso mensile o annuale. ASTE LIVE: chi vorrà realizzare un’asta potrà scegliere giorni e orari acquistando i minuti di trasmissione LIVE sulla piattaforma multi-streaming e riconoscendo le relative commissioni sulle vendite pari al 15%. Anche chi acquista versa a 1000lands una commissione del 5%. COMMISSIONI E-SHOP: ogni vendita degli e-shop residenti sulla piattaforma transita da 1000lands che acquisisce i pagamenti del venduto e salda il commerciante trattenendo una commissione che per i primi due esercizi sarà gratuita e successivamente del 10% ADVERTISEMENT L’operatore che vuole promuovere le sue aste o eventi, promozioni, ecc. in modalità LIVE dal suo negozio, potrà acquistare servizi pubblicitari: mail, banner, campagne di sponsorizzazione, ecc… CUSTOMIZZAZIONE SKIN: prevediamo introiti di basso impegno. TERZO ESERCIZIO: prevede Consolidamento della piattaforma sul mercato italiano Espansione della piattaforma nei Paesi UE Avviamento del progetto Cina (che nel 2025 rappresenterà il 48% del mercato del lusso) con investimenti web marketing specifici. A quelli già consolidati (live shop, aste, ecc.), si affiancheranno nuovi servizi pubblicitari e di sponsorizzazione Sviluppo di una web television di «tendenza» con la realizzazione di documentari e contributi sulla moda. Tale operatività è destinata ad aumentare l’immagine della piattaforma. E’ importante sottolineare come i costi – soprattutto il web marketing – siano direttamente collegati ai risultati e di conseguenza adeguati alle performance ottenute. I costi e la progettazione relativi al web marketing verranno ovviamente adattati alle nuove prospettive e soluzioni del web mercato che si prospetterà tra due anni. QUARTO ESERCIZIO: L’attività principale sarà caratterizzata dall’implementazione della piattaforma e da un progetto espansivo nei Paesi Anglofoni oltre al posizionamento e consolidamento dei mercati Europa e Cina QUINTO ESERCIZIO: il progetto di espansione prevederà le altre aree dell’Asia e i Paesi anglosassoni. Una volta raggiunti gli obiettivi prefissati, riteniamo che la piattaforma possa diventare appetibile per un’eventuale vendita.

Innovazione

Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa Una delle peculiarità differenzianti di 1000LANDS rispetto ad altre piattaforme e marketplace esistenti si concretizza nella proposta di una serie di tecnologie con cui abilitare la multicanalità e l’omnicanalità dell’esperienza di vendita di prodotti del settore fashion. Secondo le recenti ricerche dell’Osservatorio del Politecnico di Milano i modelli omnicanale adottati dai top retailer italiani si focalizzano su approcci abbastanza standard, tra cui: – Click&amp amp collect della merce – Reso in store di ordini via e-commerce – Verifica della disponibilità dei prodotti in store È evidente la necessità di integrare questi approcci con nuove soluzioni, evolute, digitali. L’e-commerce deve essere il punto di partenza della strategia omnicanale, ma non può essere il solo punto di arrivo e traguardo. Rappresenta il punto iniziale ed essenziale per abilitare un’esperienza d’acquisto omnicanale, ma deve essere corredato di altre funzionalità e tecnologie. L’integrazione online-offline deve fondarsi sulla complementarietà dei canali e sulla capacità di sfruttare e coniugare le peculiarità dell’e-Commerce (comodità del servizio, velocità, …) con quelle dell’esperienza fisica (aspetto relazionale, prova dei prodotti). Al fine di integrare l’esperienza in store con quella digitale, 1000LANDS propone una soluzione caratterizzata da una serie di tecnologie ed approcci innovativi e differenzianti, per mezzo dei quali sovrapporre l’esperienza digitale con la presenza fisica nel punto vendita. Queste soluzioni permetteranno di: – Effettuare il LIVE dal punto vendita. La ripresa del punto vendita fisico permette all’acquirente di “passeggiare” all’interno del negozio e soffermarsi sui singoli articoli, comodamente dal proprio dispositivo mobile o PC. Con il tracking interattivo avrà la possibilità di cliccare sull&amp #39 articolo di suo interesse, zoommare e veder apparire un banner con tutti i dati (e le informazioni che il commerciante avrà registrato sull’e-shop all&amp #39 arrivo della merce) e potrà scegliere di acquistare con un semplice click o continuare la sua passeggiata tra gli altri articoli, oppure chiedere l’assistenza live di un addetto che lo aiuti nelle sue scelte. – Abilitare il TRACKING INTELLIGENTE con cui riconoscere l’articolo all’interno del negozio anche se questo viene spostato. – Gestire la presenza di persone all’interno del punto vendita. Il sistema riconoscerà le persone e ne oscurerà immediatamente il volto, nel totale RISPETTO DELLA PRIVACY. Quanto sopra è oggetto di richiesta di brevetto, a testimonianza dell’innovatività della soluzione elaborata. In questo modo, la piattaforma di 1000LANDS non andrà a sovrapporsi all’identità del singolo store, che avrà la libertà di posizionarsi e rendersi visibile sfruttando le proprie peculiarità in termini di competenze di vendita e tipologia di offerta. Mantenere l’identità dei singoli store è un’esigenza imprescindibile che, per mezzo della soluzione tecnologica proposta, sarà possibile assicurare: grazie al live del negozio, ogni store potrà mostrarsi per quello che è, ed affiancare i clienti nella fase di ricerca e selezione dell’articolo desiderato direttamente.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
1-100K euro
A

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

classe di addetti
0-4 addetti

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

A
classe di capitale
5K-10K euro
3

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
Esclusiva

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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