Microchannel Devices

Il mercato dei PCHE presenta alcune opportunità per l’ingresso di società piccole e flessibili come Microchannel Devices S.r.l. legate all’innovazione sia rispetto alla tecnologia sia al modello di business utilizzato attualmente dal leader di mercato e dai potenziali player di settore. Il processo produttivo tradizionalmente utilizzato per la realizzazione dei PCHE comporta limiti dimensionali (data la complessità della tecnologia utilizzata l’unità singola del nucleo di scambio termico tradizionale ha dimensioni massime pari a 1200 x 600 x 600 mm) e di forma (Il processo produttivo in HUP-Hot Uniaxial Pressing rende necessario realizzare nuclei di scambio termico unicamente di forma parallelepipeda con conseguente limitazione nelle grafiche dei circuiti incisi, L’HUP inoltre causa una forte limitazione nelle dimensioni dei canali che formano i circuiti di passaggio dei fluidi. In questo senso, non è possibile utilizzare i tradizionali PCHE nelle applicazioni in cui i fluidi in gioco sono molto viscosi e presentano una granulometria elevata). Un altro limite importante è quello individuato nel modello di business dominante il mercato di riferimento basato su un prodotto “As it is”, realizzato senza alcuna condivisione del Know How e nei tempi decisi dal produttore stesso. Tali limiti rappresentano una grande opportunità per nuovi player interessati al mercato (principalmente i costruttori di scambiatori tradizionali) . In tale ottica la potenziale differenziazione del prodotto connessa ai brevetti e alla tecnologia di produzione HIP sviluppati da Microchannel Devices S.r.l. rappresenta un grande vantaggio rispetto degli altri potenziali nuovi player al momento più indirizzati a competere sul prezzo di prodotti sviluppati con al tecnologia HUP tradizionale.