Flysight

Il mercato a cui si rivolge FlySight S.r.l. si può facilmente dividere in 2 tipologie: • Settore Spazio/Applicazioni e Telerilevamento • Settore della difesa Settore Spazio/Applicazioni e Telerilevamento: Il Settore Spazio è rappresentato dalle attività svolte per conto delle agenzie spaziali (europee e italiane). L’azienda partecipa a bandi per lo sviluppo di applicazioni terrestri che sfruttano infrastrutture spaziali o può essere coinvolta da big player nella realizzazione di processori per l’analisi dei dati raccolti dai sensori spaziali di osservazione della Terra Settore Difesa: FlySight vende le sue applicazioni software di difesa principalmente come componenti che si integrano in sistemi di raccolta e analisi dei dati più complessi. Il mercato a cui si rivolge FlySight è altamente competitivo e le aziende con cui trattiamo sono spesso molto più grandi in termini di persone e capacità di investimento. FlySight progetta e sviluppa software su commessa, rispondendo alle richieste dei potenziali clienti finali o alle richieste dei Big Player del settore. Il nostro mercato è rappresentato da richieste di elaborazione dati acquisiti con sensori elettro-ottici: è possibile individuare i seguenti sottosettori: • Piattaforme aeree (qui abbiamo i nostri principali clienti) • Sistemi PVR • Sistemi missilistici • Sistemi C4ISR • Sistemi subacquei • Sistemi di superficie Di seguito alcuni articoli pubblici che forniscono un’analisi delle caratteristiche del mercato della difesa quest’anno con alcune prospettive per i prossimi anni: • Osservazione della Terra, Cheli: “Dati aperti per creare un altissimo valore aggiunto” – SpacEconomy 360 Aerospazio e difesa – Soluzioni MATLAB e Simulink – MATLAB & Simulink (mathworks.com) • Aerospazio: Next Gen Eu e Space Economy leve chiave di crescita per le imprese innovative italiane (deloitte.com) • Dove investe la Difesa Italiana (affariinternazionali.it) L’attuale situazione di instabilità euro-asiatica sta portando i governi europei ad attuare strategie per rafforzare gli asset strategici nazionali. In tutti i Paesi dell’Unione Europea si va verso un aumento della spesa da parte dei vari ministeri della Difesa. Questa strategia avrà un impatto sul mercato in due modi principali: • acquisto immediato di tecnologie già disponibili da grandi aziende nazionali europee o NATO • finanziamenti per attività di sviluppo di nuove tecnologie tali da rendere l’Europa il più indipendente possibile dai paesi terzi (compresi gli USA). In questo contesto dobbiamo massimizzare le possibilità di integrazione dei nostri prodotti in soluzioni immediatamente vendibili, e dall’altro individuare e perseguire nuovi sviluppi tecnologici per intercettare tali finanziamenti. Per il 2023 la strategia adottata sembra portare ottimi risultati su entrambi questi due fronti e si ritiene necessario continuare a coltivare rapporti sia con grandi aziende (che possono integrare le nostre soluzioni proponendo avanzamenti tecnologici di immediato utilizzo), sia mantenere posizioni di rilievo sia nei gruppi di lavoro dell’EDA che della NATO.