L'innovazione nel territorio

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L'innovazione nel territorio

Plantvoice

Startupeasy -

Plantvoice è una società a responsabilità limitata benefit con sede a Bolzano, in Italia, che si propone di sviluppare una tecnologia innovativa per misurare la linfa delle piante e valutarne lo stato di stress, idratazione e nutrizione in tempo reale. Questo obiettivo mira a ottimizzare la produzione agricola, riducendo il consumo di risorse idriche e migliorando la resa delle colture. Attualmente, la tecnologia è in fase di sviluppo in collaborazione con varie università, tra cui l’università di Parma e di Firenze, per la validazione scientifica. Plantvoice inoltre offre un servizio API per l’integrazione con altre applicazioni agricole. L’obiettivo principale di Plantvoice è contribuire ad una gestione più efficiente delle risorse idriche e promuovere la sicurezza alimentare globale, riducendo i costi e migliorando la produzione agricola.
Plantvoice è una tecnologia sensoristica avanzata che monitora la linfa delle piante in tempo reale per rilevare lo stress, come l’insufficiente apporto d’acqua o l’attacco di batteri e funghi. Questo contribuisce a preservare la salute delle coltivazioni e ad ottimizzare l’uso dell’acqua. L’azienda ha la titolarità di un brevetto per cui ha ricevuto un rapporto di ricerca positivo sia a livello nazionale che internazionale tramite il Patent Cooperation Treaty (PCT), confermando l’originalità e l’innovazione della loro tecnologia. Inoltre, Plantvoice ha depositato un marchio a livello europeo per proteggere il proprio brand, consolidando così la sua posizione nel settore dell’agricoltura 4.0.
Per il futuro, l’azienda ha l’obiettivo di estendere il brevetto a livello internazionale, automatizzare la produzione dei biosensori, migliorare l’analisi dei dati, investire nella comunicazione e ampliare il team. Questi passi sono fondamentali per il successo continuo di Plantvoice nel mercato agricolo e dei biosensori.

Concorrenza

La tecnologia Plantvoice si differenzia sostanzialmente dalle due categorie di tecnologie che operano nell’ambito dell’agricoltura 4.0: · le tecnologie indirette (sensori ambientali, di suolo etc) che assieme alle proprie piattaforme forniscono output sì di ottimizzazione dell’irrigazione ma con un’accuratezza inferiore e con tempi di rilevazione superiori perché sono tecnologie poste all’esterno della pianta; · le tecnologie dirette (sensori di sap flow) che assieme alle proprie piattaforme di data analysis sì forniscono dati diretti sulla linfa della pianta, ma determinando solo il flusso di linfa senza valutare l’andamento delle specie ioniche disciolte, che invece risulta essere strategico e vincente in Plantvoice per rilevare lo stress diretto della pianta. Inoltre i sensori di sap flow sono estremamente complessi e costosi con un’elevata numerosità di elettrodi metallici di diametro elevato che devono essere inseriti nel fusto della pianta per garantire una corretta rilevazione. Tecnologie indirette AGRICOLUS Punti di forza: · Agricolus è una soluzione end-to-end che copre tutte le fasi del processo di coltivazione, dal monitoraggio alla gestione dei dati alla raccolta. · Agricolus fornisce una vasta gamma di informazioni agronomiche che aiutano gli agricoltori a prendere decisioni informate sulla coltivazione. · Agricolus offre anche una vasta gamma di strumenti di supporto decisionale, come previsioni meteorologiche e modelli di coltivazione. · Agricolus si integra con numerosi sensori e dispositivi IoT (Internet of Things). Debolezze: · Agricolus si concentra principalmente sulla coltivazione all’aperto e non fornisce soluzioni specifiche per la coltivazione indoor o in serra. · L’interfaccia utente di Agricolus può risultare complessa per gli utenti non esperti. · Non ha soluzioni specifiche per monitorare lo stato di stress della pianta · Non è integrabile con sistemi di terzi FINAPP Punti di forza: · Permette di identificare la quantità di acqua presente nel suolo, nelle biomasse e nella neve. · Monitoraggio in continuo e dati in tempo reale. · Permette di monitorare un’ampia porzione di terreno, decine di ettari. Debolezze: · Non fornisce dei dati diretti sullo stato di salute della pianta. · Ha un costo oneroso e non fruibile da tutti gli agricoltori. NETSENS Punti di forza: · Compatibile con le principali piattaforme agronomiche e servizi di agricoltura digitale, con esportazione API. · Decine di unità IoT e centinaia di sensori collegati ad una singola stazione. · Compatibile con le principali piattaforme agronomiche e servizi di agricoltura digitale. Debolezze: · Non fornisce dati diretti relativi al flusso della linfa e della variazione di concentrazione dei sali minerali nella stessa. · Non rileva lo stress idrico della pianta. XFARM Punti di forza: · Piattaforma che permette di integrare vari sensori IoT e farli comunicare tra di loro. · Offre la possibilità di avere modelli previsionali e allerte personalizzate. Debolezze: · I modelli previsionali e di allerta li ottieni acquistando moduli premium, quindi creando una barriera di fruizione da parte dell’agricoltore · Non fornisce dati diretti della pianta su stress idrico e salino. EVJA Punti di forza: · Consente di ottimizzare la gestione della salute delle piante grazie ad un sistema di agricoltura avanzato. · Grazie all’intelligenza artificiale permette di calibrare modelli di previsione avanzati. Debolezze di Evja: · Non forniscono dati sul flusso di linfa delle piante. · Non permette di fornire dati diretti sulla salute della pianta. Tecnologie dirette HYDROTERRA Punti di forza: · Permette di misurare il flusso di linfa della pianta. · Permette l’integrazione con altri sistemi tramite un software di interfaccia. Debolezze: · Vengono utilizzati elettrodi multipli per effettuare la misura rendendo la misura invasiva per la pianta. · Non permette di visualizzare i sali minerali presenti all’interno. · Non comunica lo stress derivato da infezioni alla pianta.
Settore: IT
Labels: AgricolturaDiPrecisione, IntelligenzaArtificiale, SensoreIoT
Canali di Vendita: Agents, Directly, E-commerce
Interessi: Business partners, Customers, Lender / Investor

Stadio della startup Plantvoice

Prodotto/Servizio

Plantvoice è una tecnologia micro-sensoristica (a monoelettrodo) delle dimensioni di uno stuzzicadenti, che, mediante l’inserimento all’interno del fusto della pianta, permette l’analisi in tempo reale della linfa. Plantvoice è biocompatibile e determina in tempo reale sia il flusso di linfa sia le variazioni nella salinità della linfa, che sono correlate con situazioni di stress della pianta. Ogni tipo di stress è identificabile: stress idrico, stress biotico (batteri o funghi), stress abiotico (sostanze chimiche, inquinanti o squilibri di sali nel terreno). Plantvoice rileva dati diretti riguardo la fisiologia della pianta e questo permette di rilevare in modo tempestivo (già dopo poche ore) anomalie nello stato di salute della pianta, a differenza dei sensori standard che esistono sul mercato, che presentano una maggiore latenza nell’identificazione delle problematiche. Plantvoice soddisfa due bisogni principali: 1. preservare lo stato di salute delle coltivazioni, quindi andandone a massimizzarne la produttività 2. ottimizzare l’utilizzo d’acqua per limitare i costi per le aziende e per consentire che l’acqua resti disponibile anche in aree in cui spesso scarseggia. In più Plantvoice ha una piattaforma cloud che può integrare tutti i dati provenienti da altri sensori di smart farming installati. Ciò consente di azzerare la frammentazione della raccolta dati della strumentazione sopra esposta, che risulta essere un problema molto impattante sulla fruibilità di tali tecnologie. La tecnologia Plantvoice si differenzia sostanzialmente dalle due categorie di tecnologie che operano nell’ambito dell’agricoltura 4.0: · le tecnologie indirette (sensori ambientali, di suolo etc) che assieme alle proprie piattaforme forniscono output sì di ottimizzazione dell’irrigazione ma con un’accuratezza inferiore e con tempi di rilevazione superiori perché sono tecnologie poste all’esterno della pianta · le tecnologie dirette (sensori di sap flow) che assieme alle proprie piattaforme di data analysis sì forniscono dati diretti sulla linfa della pianta, ma determinando solo il flusso di linfa senza valutare l’andamento delle specie ioniche disciolte, che invece risulta essere strategico e vincente in Plantvoice per rilevare lo stress diretto della pianta. Inoltre i sensori di sap flow sono estremamente complessi e costosi con un’elevata numerosità di elettrodi metallici di diametro elevato che devono essere inseriti nel fusto della pianta per garantire una corretta rilevazione.

Team

Dati della startup Plantvoice

Costituzione Impresa : 25/10/2023
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 25/10/2023
Denominazione:
PLANTVOICE SRL SOCIETA' BENEFIT
Comune: BOLZANO
Provincia: Bolzano
Codice Fiscale: 03225710213
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 6201
Settore: IT

Plantvoice

Modello di Business

Di seguito la serie di attività che riteniamo siano la strategia di ricavi di Plantvoice, fondamentali per lo sviluppo del nostro prodotto e la sua introduzione sul mercato. Ognuna di queste attività è stata pensata per rispondere a esigenze specifiche, come la creazione di una base di utenti, la monetizzazione della tecnologia sensoristica e la fornitura di servizi complementari. Procediamo quindi all’elenco dettagliato. 1. Fornitura as-a-service della tecnologia Plantvoice: il servizio annuale offerto a 450€ + iva il primo anno, con un rinnovo fissato a 250€ + iva dal secondo anno di rinnovo in poi, consisterà nella fornitura di 3 sonde proprietarie brevettate Plantvoice, elettronica di lettura ed accesso completo all’app e piattaforma per raccolta ed analisi dati. All’interno del servizio annuale è incluso il servizio di assistenza continuativa con eventuale sostituzione dell’elettronica in caso di malfunzionamento. Il pricing sopra riportato è riferito al monitoraggio di una singola pianta. In caso di ordini multipli consistenti si valuteranno scontistiche ad hoc; 2. Vendita delle sonde Plantvoice: nel caso in cui, per il monitoraggio di una singola pianta, si necessitino ulteriori sonde rispetto alle tre già fornite nel kit iniziale, il cliente potrà acquistarle (al prezzo di 25€+iva a sonda) sul nostro sito o contattando l’assistenza clienti; 3. Subscription fee alla piattaforma di raccolta ed analisi dati di Plantvoice : la nostra piattaforma sarà gratuita per le aziende agricole, ma applicheremo una fee di abbonamento per aziende che vorranno utilizzare i dati generati dalla piattaforma per sviluppare applicazioni, servizi o soluzioni per l’intera filiera agricola. Questa fee sarà basata sulla quantità e la qualità dei dati accessibili e sulla tipologia di utilizzo previsto. Ad esempio, un’azienda di produzione di fertilizzanti potrebbe voler accedere ai dati sulla fertilità del suolo per sviluppare una nuova linea di prodotti, mentre un’azienda di logistica potrebbe voler utilizzare i dati sulla disponibilità delle colture per ottimizzare le rotte di consegna. La fee di abbonamento ci consentirà di generare un flusso di ricavi costante e prevedibile, e allo stesso tempo ci aiuterà a sviluppare relazioni a lungo termine con i player della filiera agricola; 4. Aspetto consulenziale: Infine, offriremo anche servizi di consulenza per gli agricoltori che desiderano ottimizzare la gestione delle loro colture e migliorare la redditività. Questi servizi comprenderanno analisi di dati, valutazioni del suolo, consulenza sull’uso di fertilizzanti e pesticidi, e altro ancora. La consulenza sarà fornita da esperti agronomi e fisiologi vegetali del settore, che utilizzeranno i dati raccolti dalla nostra piattaforma per fornire consigli personalizzati agli agricoltori. Questo aspetto del nostro modello di ricavo ci consentirà di generare ulteriori entrate e di creare relazioni a lungo termine con gli agricoltori che utilizzano la nostra piattaforma, fidelizzandoli alla nostra azienda; 5. E-commerce di dispositivi IoT e sensori per l’agritech: in futuro, quando la nostra base clienti sarà sufficientemente alta, potremmo commercializzare altri dispositivi IoT e sensori sviluppati non da noi ma da terze parti sulla nostra piattaforma. Metteremo quindi a disposizione delle aziende agricole una selezione di dispositivi compatibili con la nostra piattaforma, come sensori per il monitoraggio della temperatura, dell’umidità del suolo o del clima. Per ogni transazione effettuata attraverso la nostra piattaforma, tratterremo una fee sul prezzo di vendita del dispositivo, generando così un flusso di ricavi supplementari. Questo aspetto del nostro modello di ricavo ci consentirà di creare un ecosistema di produttori di dispositivi IoT e sensori che potranno trovare una vasta audience attraverso la nostra piattaforma.

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi 102022000005294 licenziatario – Brevetto per invenzione industriale Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa Numero di domanda: 102022000005294 con rapporto di ricerca positivo a livello italiano e con estensione internazionale PCT altresì positiva. Il brevetto prevede un sensore di fito-analisi configurato per inserirsi in un fusto di una pianta e comprendente un supporto rigido inserito nel fusto e assorbente almeno un fluido della pianta un circuito di misura comprendente tre elettrodi di connessione, un primo canale elettricamente conduttivo che è sensibile alla presenza del fluido, e che connette due di questi elettrodi in modo da essere solidali al supporto rigido così da essere bagnato dal fluido e un secondo canale elettricamente conduttivo, connesso ad un’altra combinazione di elettrodi così da essere bagnato dal fluido permettendo di identificare la presenza del soluto nel fluido.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

classe di capitale
5K-10K euro
3

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
Forte

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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