Wave

Wave si vuole posizionare come interlocutore centrale della catena di approvvigionamento, sviluppatore software e proprietaria dell’invenzione. Coordinerà la supply chain dai partner strategici e dei fornitori di valvole ed elettronica. Wave assembla e inserisce il software all’interno dell’oggetto. Il prodotto finito potrà essere venduto o ai rivenditori del settore idraulico o imprese edili che costruiscono smart home. Una volta che il cliente installerà il nostro sistema, potrà utilizzare le nostre piattaforme, con cui potrà accedere al sistema e controllarlo. Nel momento in cui si presentassero dei problemi, oltre parte la possibilità di trovare delle soluzioni sul nostro sito web e webapp, forniamo un servizio assistenza. È in fase di sottoscrizione con Dolphin Fluidics un accordo per concedere con diritto di prelazione fino ad un massimo del 20% delle quote societarie di Wave per la ricerca e sviluppo della valvola, ancora da industrializzare. Il modello di business viene identificato in base alla go to market, ovvero: • Per i primi anni 2023-2024 basato su B2B e WHLS, focalizzato sulla vendita del Rubinetto IoT. I canali di vendita saranno rivolti a rubinetterie, hotellerie, grossisti e grande distribuzione (ex Leroy Merlin). Per facilitare le vendite nei primi anni verranno sfruttate le reti vendita dei nostri due partner Dolphin fluidics e MC tronic; • Dal 2025 cominceranno le vendite B2C con direct sales, attraverso un e-commerce sul sito di Wave e su siti terzi (Amazon, Ebay). Il B2C verrà sviluppato grazie alle analisi e informazioni raccolti durante i primi due anni di vendita, e alle future collaborazioni e partnership. Go to market 2023: • Produzione dei primi 20 rubinetti smart che verranno venduti a prezzo di costo a clienti e partner, in modo da poter testare il funzionamento in un ambiente di utilizzo reale. 2024: • produzione di 1000 rubinetti smart e vendita B2B attraverso grossisti e rivenditori, sfruttando la rete vendite dei partner. Le principali revenue per il 2024 verranno generate dalla vendita dei rubinetti smart e dalla monetizzazione dei dati relativi all’utilizzo; • Ampliamento canali di comunicazione partecipando a fiere di settore come ad esempio il salone del mobile; • Dal secondo semestre del 2024 una volta convalidata la tecnologia su cui si basa il rubinetto smart comincerà il proof of concept per il revamping kit, producendo il primo lotto campione, e relativo test di funzionamento. 2025: • Inizio vendita del revamping kit e continuo vendita del rubinetto smart. Si prevede un aumento delle revenues grazie al lancio del revamping kit e all’ampliamento del B2B indirizzandolo anche a rubinetterie, hotellerie, costruttori edili, idraulici, architetti grossisti, arredo bagno ecc; • Creazione B2C per il revamping kit per vendita diretta al cliente finale, attraverso un e commerce che sarà gestito direttamente da Wave sul sito, e anche su e-commerce terzi (Amazon, Ebay); • Comincerà il POC del “Smart Building Solution” iniziando i contatti con real estate e produttori di smart buildings per presentare l’dea e valutare la fattibilità del progetto, più complesso e ambizioso ma che grazie al know how e alle competenze apprese nello sviluppo degli altri due prodotti renderà possibile creare un edificio con tutto l’impianto idrico connesso e controllabile, il che renderà possibile massimizzare il risparmio idrico energetico. 2026: • Vendita di tute e tra le linee di prodotto, tramite B2B e B2C; • Costruzione dei primi smart building, partecipando anche a bandi europei, al fine di sfruttare al massimo le possibilità anche di ricerca e sviluppo dopo la costruzione; • Scale up del revamping kit adattando e rimpicciolendo il comando in modo da poter sostituire anche le cartucce più piccole; • Una volta terminata la riprogettazione del comando, si vorrebbe avviare le discussioni con produttori di rubinetti di alta gamma (nostri partner e non) in modo da poter proporre il nostro comando direttamente a loro, per utilizzarlo nei loro rubinetti al posto della cartuccia tradizionale. In questo modo oltre a servire B2C WHLS, il B2B verrebbe ampliato dai soli rivenditori anche ai produttori di rubinetti,