La società possiede un software, denominato Multitdoa, registrato presso la Siae come programma per elaboratore.
La piattaforma ha la funzione di geolocalizzare un oggetto senza l’utilizzo del gps, ma attraverso la posizione di sensori ad altissima precisione. La maggior parte dei sistemi di localizzazione oggi utilizzati prevede l’utilizzo del sistema gps. Tale sistema consente la localizzazione su grandi aree con un costo molto basso, con una precisione dell’ordine di metri. Ci sono applicazioni che richiedono una precisione molto piu’ alta, dell’ordine dei centimetri o addirittura dei millimetri, che utilizzano complessi e molto costosi sistemi interferometrici, le cui infrastrutture richiedono processi di installazione e operativi che ne limitano la tempestivita’ di utilizzo e la semplicita’ d’uso. Il sistema da noi proposto consente invece di determinare il posizionamento in aree relativamente limitate, dell’ordine del km quadrato, con precisione centimetrica o addirittura millimetrica, tempi di installazione molto bassi (dell’ordine delle ore) e costi limitatissimi. I campi di utilizzo sono molteplici. dal controllo delle aree di frana all’utilizzo di droni a guida automatica in agricoltura per lo spargimento di sostanze nelle coltivazioni a filare, nella ricerca e recupero di sensori sparsi a pioggia con droni di piccole dimensioni. l’utilizzo in campo civile sara’ inoltre burocraticamente semplificato dall’operativita’ sulle frequenze di libero utilizzo, reso possibile dalla bassissima potenza dei trasmettitori. l’innovativita’ del programma risiede nella precisione di geolocalizzazione e nel ridotto costo di installazione e funzionamento.
Esiste un secondo ramo di attivita’ innovativa, descritto nel business plan, costituito dalla progettazione e realizzazione di un prototipo di velivolo elettrico. questo risponde alla diffusione della coscienza della necessita’ di sostituire progressivamente i mezzi di trasporto equipaggiati con motori a combustione interna di carburanti di origine fossile con altri in grado di utilizzare fonti di energia rinnovabile. tale necessita’ comincia ad essere avvertita anche dal settore aeronautico, in particolare per quanto riguarda il presente piano, per l’aviazione leggera. essa e’ costituita per la maggior parte da velivoli mono motori da 2/4 posti equipaggiati con gruppi propulsori alimentati da benzina aeronautica 100ll contenente piombo, la cui produzione non sara’ garantita nei prossimi anni, ma anche da un gran numero di velivoli ultraleggeri che utilizzano benzina verde senza piombo. la ri-motorizzazione di tali velivoli presenta notevoli difficolta’, in quanto essi sono stati progettati intorno ai loro motori, capaci di generare alte potenze ed avere al tempo stesso grande autonomia per mezzo dell’alta densita’ di energia dei carburanti tradizionali. i motori elettrici invece ricevono la loro energia da batterie di accumulatori al litio che, nonostante i progressi degli ultimi anni, dispongono di una densita’ di energia molte volte piu’ bassa di quella dei carburanti tradizionali. si rende pertanto necessario, per avviare all’utilizzo di motori elettrici per la propulsione di velivoli di aviazione leggera, rivedere profondamente i criteri di progetto, in modo da consentire prestazioni simili a quelle dei modelli a benzina. bisogna percio’ progettare nuovi velivoli intorno ai nuovi motori elettrici e alla capacita’ delle fonti di energia rinnovabile a disposizione, confidando anche sui progressi che ci si puo’ aspettare nel prossimo futuro. i nuovi velivoli devono essere: piu’ efficienti dal punto di vista aerodinamico, cosi’ da generare minore resistenza all’avanzamento. poiche’ il rapporto tra resistenza e potenza necessaria e’ cubico, piccoli miglioramenti di efficienza determinano una rilevante diminuzione della potenza necessaria, e quindi del consumo energetico per le stesse prestazioni. piu’ leggeri, per un piu’ favorevole rapporto peso-potenza, consentendo cosi’ di aumentare il carico utile, in questo caso il peso costituito dalle fonti di energia rinnovabile, consentendo maggiore autonomia. aerocentro varesino ha la disponibilita’ di un airframe su cui avviare il progetto. aerocentro varesino si occupera’ della progettazione generale e della direzione lavori, che saranno assegnati a ditte esterne, a seconda delle competenze. l’innovativita’ di questa attivita’ risiede nella realizzazione di un nuovo prodotto che risponde alle crescenti esigenze di sostenibilita’ nel settore del trasporto privato.
