L'innovazione nel territorio

GeosmartMagazine

L'innovazione nel territorio

Airplace

Startupeasy -

Obiettivi della tecnologia Airplace
La soluzione tecnologica si propone di:
– Aumentare la qualità dell’aria respirata dalla persona che staziona presso una postazione fissa garantendo un apporto di aria pulita proprio in corrispondenza della zona di inspirazione.
– Limitare la diffusione all’interno dell’ambiente dell’aria espirata e conseguentemente di tutti i composti volatili aerotrasportati che essa contiene (CO2, batteri, virus, vapore acqueo, VOC ecc…)
– Ridurre drasticamente la portata d’aria pulita generalmente immessa negli ambienti e conseguentemente abbattere il consumo energetico per il trattamento e il pompaggio dell’aria stessa. Partendo da una consueta portata da norma pari a 40 m3/h, con il sistema Airplace si punta a scendere sotto i 10 m3/h a persona riducendo del 75% le dimensioni e i costi degli impianti, ma soprattutto le spese di gestione rispetto ai sistemi tradizionali.

Concorrenza

Stato dell’arte / concorrenza Il mercato dei dispositivi per il miglioramento della qualità dell’aria negli ambienti indoor si divide in due grandi famiglie: – Sistemi di filtrazione puntuali senza apporto di aria esterna, generalmente proposti per il mercato consumer. Si tratta sostanzialmente di apparecchi contenenti uno o più filtri di varia natura (meccanico, elettrostatico, fotocatalitico ecc…) che trattengono gli agenti inquinanti contenuti nell’aria ambiente che viene fatta passare attraverso di essi mediante un ventilatore e poi e ritorna in ambiente più pulita. Tali sistemi tuttavia non sono in grado di eliminare elementi gassosi e in particolar modo la CO2 emessa dalla respirazione e dalla cottura dei cibi e né sono in grado di apportare la giusta ossigenazione agli ambienti, che è comunque demandata all’apertura delle finestre, con conseguente possibile ingresso di inquinanti esterni e dispersioni energetiche. In un ambiente per ufficio dotato di tali sistemi di filtrazione, la concentrazione di CO2 raggiunge in poco tempo valori sopra i 1500/2000 ppm determinando una riduzione delle capacità cognitive [Satish, U., M. J. Mendell, K. Shekhar, T. Hotchi, D. Sullivan, S. Streufert and W. B. Fisk Is CO2 an Indoor Pollutant? Direct Effects of Low-to-Moderate CO2 Concentrations on Human Decision-Making Performance. Environ Health Perspect 2012, 20]. – Sistemi di ricambio dell’aria con apporto di aria esterna (eventualmente filtrata) utilizzati tipicamente per gli edifici del terziario e in minor parte per quelli residenziali, ma con mercato in crescita. Tali sistemi di ricambio aria tradizionali si basano sul concetto di diluizione delle sostanze inquinanti di origine metabolica o ambientale. Una certa quantità di aria (molto pulita) viene immessa attraverso le bocchette e un’equivalente quantità di aria viziata ambiente, viene aspirata ed espulsa. Con tale configurazione si tollera necessariamente una scarsa qualità dell’aria, che rappresenta il compromesso tra la portata d’aria pulita immessa e le sorgenti inquinanti interne. A brevissima distanza dalle bocchette infatti, l’aria pulita immessa si contamina con l’aria inquinata già in ambiente e di conseguenza l’aria respirata dalle persone non è affatto pura quanto quella immessa in ambiente. L’aria pulita viene normalmente immessa attraverso le BOCCHETTE che sono: • Posizionate in modo non coordinato rispetto alle persone • Molto spesso sono fonte di discomfort per flussi d’aria e di conseguenza le persone preferiscono starne lontani • Sono caratterizzate da un elevato grado di miscelazione dell’aria immessa con l’aria ambiente per cui l’aria pulita si mischia rapidamente e non arriva pura alle persone • Sono caratterizzate da altissime portate d’aria se confrontate con l’effettivo fabbisogno umano. La portata di aria pulita da immettere in un ambiente secondo norma UNI 10339 è intorno ai 40 m3/h a persona, contro un fabbisogno effettivo di appena 0,6 m3/h il che significa che il 98,5% dell’aria immessa è inutile. Il potenziale di risparmio energetico è quindi enorme.
Settore: Automotive
Labels: aria, comfort, Qualita
Canali di Vendita: Agents
Interessi: Customers, Lender / Investor

Stadio della startup Airplace

Prodotto/Servizio

Descrizione del sistema Airplace si compone di diverse parti che insieme costituiscono l’impianto di ricambio dell’aria personale. In particolare il sistema Airplace: – Preleva l’aria esterna – Depura l’aria dagli agenti inquinanti con un grado di filtrazione molto elevato che blocca gran parte delle particelle fino a pm1 (1 micron) – Tratta l’aria con un sistema di riscaldamento, eventuale raffreddamento, deumidificazione, umidificazione ecc… – Distribuisce l’aria pulita capillarmente negli ambienti attraverso micro canali da 25-30 mm (mandata e ripresa) che raggiungono ogni postazione. – Immette aria pulita, con una bocchetta a bassissima portata ed immissione d’aria a flusso laminare senza turbolenza posta all’estremità di un braccio regolabile tipo lampada da tavolo (possibile funzione combinata aria + luce). Il diffusore d’aria brevettato genera un flusso d’aria impercettibile e crea una zona protetta dall’aria viziata circostante e caratterizzata da un’altissima qualità dell’aria. Il diffusore può essere regolato sia in termini di direzione dell’aria, che di portata e in futuro anche la temperatura sarà personalizzabile. – La seconda parte del sistema capta invece gran parte del flusso d’aria inquinata emessa in fase di espirazione mediante un elemento di aspirazione in appoggio sul tavolo, dotato di un particolare sistema di accelerazione del flusso. L’aspirazione è quindi concentrata proprio in corrispondenza della zona di espulsione dell’aria quando si espira mediante il naso, cioè per la gran parte del tempo. – Infine l’aria aspirata viene espulsa all’esterno previo eventuale recupero energetico. Vantaggi Il sistema presenta vantaggi rivoluzionari rispetto a qualunque impianto di ricambio aria tradizionale convenzionalmente utilizzato in tutti gli edifici del mondo: – Garantisce un’altissima qualità dell’aria inspirata con un bassissimo livello di CO2 e quindi maggiore produttività (dimostrato da numerosi studi) – Crea microzone di aria sensibilmente meno contaminata – E’ regolabile in termini di intensità, direzione e temperatura da ogni persona quindi riduce la problematica del comfort soggettivo percepito limitando i disaccordi tra gli occupanti di un medesimo ambiente. – Capta immediatamente nella zona di espirazione gli inquinanti aerodispersi generati dalla respirazione (CO2, batteri, virus, odori, VOC ecc…) e ne limitata pertanto la diffusione nell’intero ambiente. – Assicura minori costi e minori ingombri rispetto agli impianti di ricambio aria tradizionali – Riduce del 75% i consumi energetici legati al trattamento dell’aria – Aumenta la possibilità di convivenza in ambienti a medio o alto affollamento con drastica riduzione del rischio contagio da virus e batteri. E’ ormai noto che i virus viaggiano via bioaerosol (diametro particelle aerosospese &lt pm2 di fatto non soggette a gravità) e la probabilità di contagio è funzione del volume, del tasso di ventilazione e del tempo di permanenza (“Using a Mathematical Model to Evaluate the Efficacy of TB Control Measures”, Laura Gammaitoni e Maria Clara Nucci, Emerging Infection Deseases – Vol. 3, 1997). – E’ applicabile ovunque vi sia una postazione fissa seduta o in piedi: uffici, cinema, teatri, aerei, mezzi pubblici ecc….

Team

Dati della startup Airplace

Costituzione Impresa : 09/12/2020
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 09/12/2020
Denominazione:
AIRPLACE SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA - IN LIQUIDAZIONE
Comune: CUNEO
Provincia: Cuneo
Regione: Piemonte
Codice Fiscale: 03915330041
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 289999
Settore: Automotive

Airplace

Modello di Business

Il business model prevede due fasi: – Una prima fase di ricerca e sviluppo, prototipazione e realizzazione di un sufficiente numero di mokup dimostrativi installati in edifici per uffici con lo scopo finale di portare la tecnologia alla maturità. – Una seconda fase di valorizzazione mediante lo sviluppo diretto della produzione e della commercializzazione oppure mediante vendita dell’intero progetto sul mercato ad un player del settore degli impianti di ventilazione e climatizzazione.

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
1-100K euro
A

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

classe di capitale
50K-100K euro
5

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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