Circular Technologies

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Concorrenza

A. Competitors Nazionali B2B: I competitor italiani, si configurano come competitor diretti e presentano un fatturato basso, non superiore a 13 milioni di euro. Non dispongono di tecnologie dedicate ed hanno un’offerta non adeguata ad un mercato altamente competitivo. I principali competitor sono in Europa, dove le politiche di Circular Economy hanno un impatto maggiore. I competitor Europei rientrano tra gli indiretti e hanno un fatturato superiore a 20 milioni di euro e fino a 650 milioni. Iniziano ad offrire soluzioni digitali integrate, per attaccare il mercato altamente competitivo. Per inserirsi in tale mercato, CT offre una soluzione ICT integrata – Full service provider, tramite uno strumento digitale dedicato all’ICT Circular Management non ancora presente sul mercato. Tale strumento digitale in combinazione con il modello di business adottato consente a CT di introdurre un nuovo approccio in grado di trasformare i competitor indiretti in partner, alimentando il loro business e creando un processo win-win per tutti gli operatori della catena. Gli IT Retailers diventano il principale target della startup; quest’ultima grazie alla tecnologia all’avanguardia è in grado di gestire i fabbisogni delle aziende di ogni dimensione, anche medie e grandi imprese. Gli IT Retailers hanno continuo bisogno di materia prima da ricondizionare (principale problema a cui fanno capo), giovando nel diventare partner strategici di CT, con il quale il loro costo d’acquisto delle materie prime rimane invariato e l’assortimento di materiale aumenta. B. Competitors Nazionali ed Europei B2B2B/B2B2C: Per quanto riguarda i Re-sellers di prodotti ICT è vero che la loro presenza appare già cospicua sul mercato. Tuttavia, i principali operatori sono delle PMI che non hanno sviluppato i servizi necessari per resistere alla forte competitività del mercato esistente e non hanno le conoscenze tecnologiche e il capitale per raggiungere. CT, inoltre, è il primo modello di software che si occupa di calcolare le emissioni di CO2 nel settore informatico dimostrando scientificamente e certificandone i risultati verificabili da terzi, fornendo uno strumento unico sul mercato in un momento storico in cui l’attenzione e l’interesse verso questioni di sostenibilità ambientale è sempre più rilevante.

Settore: IT

Labels: cleantech, marketplaceB2B, Refurb

Canali di Vendita: E-commerce

Interessi: Customers, Lender / Investor

Stadio della startup Circular Technologies

Prodotto/Servizio

Il modello reValue è composto da 3 soluzioni, reCover, reSource e reCert, le quali offrono a tutti gli attori gli strumenti necessari per lo sviluppo dell’ecosistema del mercato secondario di prodotti ICT. 1. reCover permette di rivalutare i beni IT usati attraverso un unico canale digitale grazie allo sviluppo di un programma di disposizione dei beni IT (ITAD) su misura per i propri clienti. I benefici di reCover sono: Maggiori ricavi per i clienti: Grazie alla trasformazione dei costi di smaltimento in una fonte di reddito. Meno rifiuti: Evitando lo smaltimento e recuperando le materie prime secondarie in conformità alle normative. Meno emissioni: Ogni prodotto IT recuperato riduce l’impatto ambientale fino al 90%. 2. reSource permette di migliorare gli investimenti IT e diminuire le emissioni di CO2e delle infrastrutture IT grazie all’acquisto di prodotti ricondizionati certificati attraverso un unico canale digitale. I benefici per i clienti grazie a reSource sono: Massimizzazione degli investimenti IT: Acquistare prodotti ricondizionati ottimizzando il budget IT senza compromettere le prestazioni o la qualità. Filiera Certificata: I beni IT ricondizionati certificati sono rigorosamente revisionati, controllati e testati per riportarli a condizioni pari al nuovo (comprese le loro garanzie). Prodotti IT a zero emissioni: Ogni bene IT ricondizionato che viene acquistato compensa l’impatto ambientale che deriva dall’acquisto di beni informatici nuovi. 3. reCert documenta e calcola l’impatto economico e ambientale delle transazioni dei nostri clienti e li certifica per la rendicontazione di sostenibilità. I benefici di questa soluzione sono: Risparmia sulla conformità: Tutti gli impatti ambientali delle transazioni effettuate con Circular Tech vengono riportati secondo gli ultimi standard di reporting. I vantaggi competitivi analizzati sono generati dalla presenza di un accurato software per la creazione di un ecosistema “digitale” come modello di ingegneria inversa per la ri-costruzione della catena di produzione che permette di ri-distribuire il valore dei prodotti lungo tutti gli attori (Aziende e Industriali) che sono stati coinvolti nel precedente processo di economia lineare. L’uso di tecnologie di Big Data, Cloud e Machine Learning permette di diminuire l’asimmetria delle informazioni che non consentono ai diversi attori di: interpretare correttamente i dati, certificare i processi e fare scelte più efficienti in materia hardware.

Team

Dati della startup Circular Technologies

Costituzione Impresa : 18/05/2020

Data iscrizione alla sezione delle Startup: 19/01/2023

Denominazione:
CIRCULAR TECHNOLOGIES -SOCIETA' BENEFIT- S.R.L.

Comune: TAGGIA

Provincia: Imperia

Regione: Liguria

Codice Fiscale: 01713420089

Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA

Codice Ateco : 6201

Settore: IT

Circular Technologies

Modello di Business

Per reCover, il business model è basato in una percentuale di vendita dei prodotti usati dalle aziende agli industriali (ricondizionatori o riciclatori), pari al 30% del valore dei prodotti, di cui 40% è riconosciuta al cliente e il restante 30% sono i costi di gestione (magazzino, imballaggio e trasporto). Per reSource il business model è basato in una percentuale della vendita dei prodotti ricondizionati dagli industriali alle aziende pari al 15% del valore dei prodotti in cui è incluso l’attuale processo di “attestazione di qualità”. Considerando che in 24 mesi sarà possibile commercializzare inoltre il sistema di certificazione ISO dedicato attraverso la piattaforma nei confronti dei ricondizionatori, con un fee fisso per prodotto caricato. (Futuro requisito UE nel 2024).

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi SIAE tramite Bugnion Spa Rif. 65.G0074 SM/gl del 28/7/2017 proprietario – Registrazione di programma per elaboratore (software) originario Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa Siamo la prima società che sta creando l’ecosistema di utilizzatori, industriali e certificatori necessario per consolidare il mercato secondario di prodotti ICT attraverso una piattaforma digitale dedicata. Il mercato ICT secondario è di fronte ad un momento di crescita potenziale. La legge ha appena riconosciuto i prodotti “ricondizionati” come un prodotto sostitutivo “valido-pari al nuovo di fabbrica”, i ricondizionatori hanno filiere di produzioni consolidate con oltre 7 miliardi di vendita all’anno, ed i clienti Corporate necessitano diminuire le emissioni di CO2e nel 3zo Scope nei loro Bilanci non Finanziari. L’unica maniera di supportare la crescita dal 1% al 25% del mercato totale, è tramite l’implementazione di tecnologie dedicate. Circular Technologies è l’unica azienda sul mercato che sta investendo in questa direzione come Gestore dell’Ecosistema Digitale e come facilitatore di tutti i processi. La potenzialità di diffusione e il trasferimento dell’innovazione può essere schematizzato in questo modo: Scalabilità tecnologica: tramite la piattaforma reValue Scalabilità logistica: tramite partnership logistiche regionali Svincolo normativo RAEE: perché i prodotti vengono commercializzati come usati e non come rifiuti Svincolo normativo CAM: perché la Commissione Europea ha appena introdotto il termine “Ricondizionato” nella legge per la promozione del GPP Supporto economico e finanziario: perché il Green Deal Europeo prevede non solo degli incentivi economico finanziari per la realizzazione di progetti di economia circolare, ma anche per l’introduzione delle Carbon Tax nelle industrie e aziende dal 2022. Altra potenzialità per la diffusione deriva dall’interesse del Joint Research Centre per la creazione del ICT Task Force che posiziona Circular Tech come una potenziale società per un progetto Horizon Europe nel 2024.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
1-100K euro

classe di capitale
10K-50K euro

prevalenza femminile

prevalenza giovanile

Forte

prevalenza straniera

Forte

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Stadio della startup Circular Technologies

Prodotto/Servizio

Team

Dati della startup Circular Technologies

Circular Technologies

Modello di Business

Innovazione

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

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