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L’innovazione del progetto PILOT riguarda il settore tecnico dei satelliti e delle metodologie di comunicazione. In particolare, riguarda un sistema di acquisizione dati installabili su un satellite al fine di configurarlo per l’acquisizione di informazioni, quali ad esempio fotografie, video e pacchetti LoRaWan, dalla superficie terrestre. La presente innovazione riguarda altresì l’intero network di comunicazione satellitare comprendente il satellite sul quale è installato il dispositivo e una stazione di terra con la quale quest’ultimo comunica e sensori IoT che trasmettono e ricevono pacchetti IoT. L’imaging satellitare, ovvero l’acquisizione di immagini della superfice terrestre mediante uno o più satelliti, è uno strumento di grandissima importanza che viene usato sia dai governi che da entità commerciali al fine di raccogliere utili informazioni in merito alle attività in corso di svolgimento sul suolo. In particolare, è scopo della presente innovazione mettere a disposizione un sistema per l’acquisizione di dati in grado di stabilire un protocollo di comunicazione particolarmente efficiente ed efficace con una struttura che si trova a terra per l’invio di segnali ottici che rappresentano fotografie e/o della superficie terrestre acquisiti da un satellite. Il sistema del nano-satellite comprende una fotocamera, un dispositivo per il controllo di parametri ambientali ed elaborazione dei segnali in radio frequenza ed un microprocessore. La fotocamera è attivabile per acquisire immagini della superficie terrestre generando segnali ottici rappresentativi di tali immagini. Il dispositivo di controllo di parametri ambientali ed elaborazione dei segnali in radiofrequenza e interfacciabile con una prima antenna per ricevere un segnale in radiofrequenza per le attività di controllo dell’assetto e dei parametri ambientali. Infine, il microprocessore è configurato per controllare l’attivazione della fotocamera in funzione di un contenuto informativo del segnale di attivazione. Il progetto si distingue rispetto al mercato di riferimento in quanto presenta diversi vantaggi competitivi: infrastruttura completamente sostenibile, migliorie a livello di estensione geografica (gateway con copertura da 1500 km rispetto a quella da 15 km usata solitamente nel mercato di riferimento), dispositivi retro compatibili, strato di cyber security (compatibile con dispositivi già in uso e con il satellite, grazie ad un protocollo specifico per il backup e l’utilizzo combinato di un segmento terra e un segmento cielo). Per quanto riguarda l’aspetto sostenibile del progetto: il nano-satellite si autoalimenta grazie a particolari celle fotovoltaiche e nel momento in cui la forza di gravità attirerà il satellite verso la superfice terrestre non verranno prodotti “rifiuti spaziali”, in quanto al passaggio nella mesosfera si produrrà una rapida ablazione e combustione dell’intero satellite.