L'innovazione nel territorio

GeosmartMagazine

L'innovazione nel territorio

Ecodrone

- Startupeasy

La società Ecodrone nasce nell’agosto 2019 con sede legale in La Spezia ed ha come oggetto sociale primario la progettazione – produzione – riparazione – collaudo e commercializzazione di sistemi meccatronici e robotici, sistemi mobili e fissi per il monitoraggio ambientale connessi tramite reti di telecomunicazioni, reti integrate multi- agente/ multi- ruolo ed accessoriati con strumenti ad alto valore aggiunto (sensoristica, strumenti di manipolazione ed attuazione, campionatori).
Ecodrone offre prodotti e servizi per il monitoraggio di bacini marini e lacustri e di acqua dolce, a tutte le aziende ed enti pubblici o privati che hanno la necessità di acquisire in modo automatico, dati relativi allo stato delle acque e dei fondali includendo non solo dati fisici chimici e metereologici ma anche aspetti relativi alla bio-diversità degli ambienti osservati. Queste attività hanno normalmente bisogno non solo di una attrezzatura efficace, ma di una serie di competenze indispensabili per il suo corretto utilizzo. Noi offriamo un prodotto con un elevato livello di customizzazione rispetto alle esigenze del cliente, assistendolo direttamente nella realizzazione delle proprie attività oppure potendo svolgere anche la formazione del personale per la fruizione dei dati raccolti. Ecodrone si distingue per la completezza dell’offerta, la capacità di autoproduzione e prototipazione ad alto livello di customizzazione, la flessibilità e la economicità di soluzioni realizzate con strumenti anche open, facilmente rinnovabili e mantenibili perché realizzati con metodi e componenti conformi ai più moderni e diffusi standard di automazione.

Concorrenza

I sistemi elettrici autonomi rappresentano ad oggi lo stato dell’arte tecnologico nell’ambito dei monitoraggi ambientali e più in generale dei trasporti terrestri (con uno sguardo verso il futuro dei trasporti marini), garantendo prestazioni, affidabilità, ripetibilità e sicurezza in linea con la naturale evoluzione tecnologica a zero impatto ambientale per il monitoraggio, tipico per gli utenti attuali quali: -Autorità portuali per valutare l’ingresso portuale -Enti di controllo per il pattugliamento delle coste -Aree marine protette per la difesa e salvaguardia del patrimonio -Consorzi ambientali per monitoraggi dello stato delle acque -Geologi per interventi ad alto rischio -Ricerca per vari progetti Storicamente i veicoli di superficie a guida autonoma hanno creato un solco evolutivo tra: le classiche metodologie e fruizione del reperimento dei dati prevede l’utilizzo di una imbarcazione con vari strumenti di bordo che effettua un percorso o missione di monitoraggio e che hanno le seguenti caratteristiche: -Costi di risorse elevati: necessità di fare un bando per ogni tipo di monitoraggio -Inquinano -Non forniscono dati in real time -Rischio per operatori -Sono ingombranti -Tempo di missione legato agli operatori ed oggetti capaci di compiere missioni altamente ottimizzate con algoritmi di fusione ed agglomerazione ed elaborazione che però hanno un tempo di missione limitato e disperdono il potenziale di un veicolo a guida autonoma essendo affiancati sempre un operatore per la messa in opera del dispositivo ed un tecnico per la definizione della missione. -Spesso realizzati con sistemi di modellistica -In ogni caso necessitano di operatore ed un tecnico -Tempo di missione limitato Giustificazione: Il progetto parte quindi dal problema di monitoraggio ambientale continuo e si pone l’obiettivo di creare un prodotto italiano/europeo per monitoraggio continuo. La crescente necessità di avere un monitoraggio costante ed il potenziale sulla generazione di ricchezza che essa genera è rappresentata da tre competitor Americani (non esiste una soluzione per il monitoraggio continuo europea) 1) SailDrone https://www.saildrone.com/ 2) Liquid Robotics https://www.liquid-robotics.com/ 3) OceanAero https://www.oceanaero.com/ SailDrone è una società che offre un servizio a 3500$ al giorno vanta droni di superficie di 7-10-21 metri con propulsione a vela e diesel/elettrica con un allestimento di sensori non customizzabile che ha realizzato una flotta di circa 100 droni da finanziamenti privati (fine 2018). https://www.prnewswire.com/news-releases/saildrone-inc-raises-60-million-in-series-b-funding-to-scale-its-global-fleet-of-wind-powered-ocean-sailing-drones-and-accelerate-its-international-expansion-300647270.html Liquid Robotics è una società che vanta un drone di superficie con propulsione a waveglider dall’autonomia potenzialmente illimitata con un allestimento di sensori non customizzabile ed è stata acquisita da boeing per 300 milioni di dollari. https://www.crunchbase.com/organization/liquid-robotics#section-overview OceanAero è una società che vanta un drone a propulsione a vela ed elettrica con la possibilità di andare sotto acqua trasformandosi in un sottomarino ed è stata acquisita per oltre 150 milioni di dollari. https://www.bizjournals.com/washington/news/2018/08/28/lockheeds-venture-arm-boosts-stake-in-unmanned.html Aspetti innovativi rispetto al mercato L’approccio di queste compagnie è quello di affittare i veicoli per missioni di lunga durata nell’oceano ma nessuna presenta la customizzazione degli allestimenti di sensori e rappresentano un target di mercato diverso rispetto alle soluzioni di droni di superficie non continuo. Analizzando il mercato ci siamo resi conto che tra queste soluzioni manca quella totalmente elettrica, ed il gruppo con il know how acquisito dal progetto “la barchetta magica” ed altri progetti legati alla propulsione elettrica sottomarina ritiene realizzabile e dall’autonomia potenzialmente illimitata. Inoltre presenta alcuni vantaggi di precisione ripetibilità, dimensioni. L’idea alla base del progetto è quella di tracciare un percorso di convergenza tecnologica che renda disponibili servizi di monitoraggio costante unendo le qualità dei punti di forza dei metodi classici di monitoraggio e quelli con droni di superficie.
Settore: IT
Labels: AutonomousNavigation, innovationtechnology, monitoraggioambientale
Canali di Vendita: Directly
Interessi: Customers, Lender / Investor

Stadio della startup Ecodrone

Prodotto/Servizio

Il nostro prodotto è una piccola imbarcazione elettrica modulare completamente autonoma, su richiesta teleguidata, dall’autonomia illimitata che oltre ad un sevizio di monitoraggio ambientale e datacollection, vuole aiutare enti pubblici e privati ad acquisire dati ed informazioni certificate in modo automatizzato, ripetibile ed ecosostenibile. Il punto di forza del nostro prodotto è la modularità totale, che permetterà di affrontare molteplici richieste del mercato. Grazie all’intercambiabilità dei moduli si potrà per esempio svolgere monitoraggio ambientale in real-time oppure effettuare la batimetria del fondale, così come usufruire di un servizio per il pattugliamento visivo della costa oppure quello sottomarino tramite un mini sommergibile ausiliario. Ascoltare i suoni delle specie animali che popolano i nostri mari sarà possibile così come dare ausilio ad attività subacquee, fino anche ad effettuare un servizio di pronto intervento in caso di emergenza. Tutta la tecnologia sviluppata ed inserita all’interno del nostro prodotto è di proprietà dei suoi inventori, che sono anche soci fondatori della Società Ecodrone Srl, costituita appositamente per entrare nel mercato tecnologico industriale e dare soluzioni concrete a basso costo ai nostri futuri clienti. Il nostro vantaggio competitivo è combinare una flotta unica nel suo genere ad un prezzo di uso competitivo, questo ci mette in una posizione ricca di opportunità. Riferendosi a Saildrone (nota compagnia del settore, come altre acquisite da altri a più di 100ml dopo pochi anni) le nostre barche costano un quinto e sono più gestibili perché sono più piccole. Grazie a questo possiamo fornire un servizio a meno della metà del loro prezzo e creare una flotta 5 volte più grande, e generare almeno il doppio delle loro revenue (a parità di investimento che per Saildrone si attesa vicino a 200 ml di $).

Team

Dati della startup Ecodrone

Costituzione Impresa : 30/08/2019
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 15/09/2020
Denominazione:
ECODRONE S.R.L.
Comune: LA SPEZIA
Provincia: La Spezia
Regione: Liguria
Codice Fiscale: 01497500114
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 26511
Settore: IT

Ecodrone

Modello di Business

Il piano industriale prevede la costruzione di almeno n° 3 droni entro il 2023 comprensivo di prototipo iniziale, incrementati di 10 unità nel 2024 e negli successivi una produzione industrializzata per un totale di circa 300 droni entro il 2026. Le risorse iniziali per sviluppare il piano di cui sopra cercheremo di reperirli indicativamente con le seguenti modalità: Contributo di 50000$ SOA incubatore americano sulla sostenibilità dell’oceano. Evento che si verificherà solo dopo la definizione dei rapporti tra Ecodrone ed UniFi, ovvero il riconoscimento SpinOff. Finanziamento agevolato di Invitalia pari al 80% su una spesa totale ammissibile di circa 700k€: Smart & Start (in corso). La restante parte di piccola entità, viene finanziata da alcuni lavori di programmazione elettronica e software che la società stà continuando a svolgere per alcuni clienti. Il rientro dei costi di investimento dopo 5 anni di servizio senza considerare eventuali contributi a fondo perduto, dovrebbe essere in linea con le nostre aspettative, purché i droni vengano utilizzati e quindi creino profitto in media 6 mesi all’anno, circa 180 giorni come considerato sulla tabella excel in allegato. Infatti da un’analisi dei costi di avviamento del processo industriale, considerando come anno di avvio delle attività il 2020, compreso lo studio, la progettazione e la realizzazione del prototipo iniziale, fondamentale per illustrare realmente ai nostri futuri partner le caratteristiche del prodotto. La nostra iniziale strategia industriale è basata sulla vendita dei dati e non sulla vendita del prodotto, questo aspetto è stato definito analizzando anche i nostri competitor e tutti utilizzano questa tipologia di business. Sicuramente siamo un’azienda molto dinamica e propensa a valutare e cogliere le future opportunità di business che si dovessero prospettare, compresa la possibilità di creare una linea di prodotto più smart dal punto di vista tecnologico e poter eventualmente aggredire il mercato privato. La nostra visione è sicuramente molto cautelativa considerando che i nostri competitor, ad esempio SailDrone, riesce a far lavorare oltre 100 droni, ad un costo giornaliero di 3500$ cada uno e non è l’unico. In questi ultimi mesi siamo molto attivi nei rapporti commerciali e diplomatici, sia con Enti governativi, che Pubblico Privati, essendo in questo momento storico di assoluta attualità la tecnologia in aiuto all’ecosistema; pertanto riteniamo di poter chiudere nei prossimi mesi accordi di collaborazione e finalmente iniziare a realizzare il nostro progetto industriale. Abbiamo attualmente richieste dal ministero dell’ambiente di Abu Dhabi (Emirati Arabi uniti) Environment Agency Abu Dhabi dopo la nostra visita a marzo 2019 presso Summit svolto ad Abu Dhabi; siamo in stretto contatto con il parco marino delle 5 terre per definire l’utilizzo del primo drone nell’area marina protetta. la nostra maggior voce di spesa sarà la manodopera specializzata idonea non solo all’assemblaggio in azienda dei droni, ma che supporterà anche gli interventi per le manutenzioni straordinarie che dovessero rendersi necessarie e/o delle richieste aggiuntive dei clienti in fase di svolgimento della prestazione di affitto del drone. Altra voce importante nel nostro conto economico riguarda i costi indiretti, dove sono state considerate voci che potrebbero non essere di immediata applicazione, per esempio è stata considerata una vasca di prova per i droni implementata con accessori per la riproduzione di alcune variabili meteomarine o di inquinamento delle acque. Il nostro business si basa sulla vendita dei dati raccolti, tramite l’affitto giornaliero del drone, che ovviamente potrà essere integrato con ulteriori attrezzature e/o specifiche tecniche su richiesta del cliente. Il prezzo base medio che abbiamo considerato è di € 1000,00 giornaliero, avendo constatato che i nostri maggiori competitor si attestano su circa 2.500,00 € giorno. Considerando come mercato iniziale di partenza quello italiano, con riferimento al fatto che molte delle attività marine (esempio analisi delle acque e monitoraggi costieri) vengono svolte dagli enti istituzionali principalmente nei mesi caldi, essendo influenzate da fattori esterni come per esempio il forte impatto del turismo sul nostro territorio nazionale, abbiamo calcolato in: 180 giorni medi utili di ricavo per singolo drone nei primi 3 anni, che diminuiscono nei periodi successivi fino a 130 giorni/anno perché verranno immessi sul mercato un maggior numero di droni operativi.

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi B63B proprietario – Brevetto per invenzione industriale Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa Questo sistema è un notevole passo in avanti rispetto agli standard attuali in termini di conoscenza, competenza e tecnologia nel settore marittimo e può rappresentare un unicum non solo a livello locale ma a livello nazionale. Il progetto supporterà l’evoluzione del know-how e il raggiungimento di risultati interessantissimi a livello imprenditoriale sul territorio della Regione Liguria, che ha tutte le caratteristiche per eccellere a livello internazionale. Alla luce di quanto sopra elencato la qualità dei contributi tecnico scientifici ed industriali del progetto è da individuare nella sinergia degli avanzamenti proposti che riguardano diversi aspetti i relativi ad una migliore progettazione ed integrazione del veicolo in senso propriamente meccatronico e robotico: -progettazione naval meccanica integrata con quella di sistema propulsivo e di gestione dell’energia -elevata intelligenza a bordo e capacità di interazione con ambiente circostante (controllo anticollisione, identificazione di persone ed oggetti, mappatura ) – capacità di coordinazione e comunicazione tra moduli diversi e con il cloud Ciascuno di questi interventi preso separatamente implica rilevanti avanzamenti tecnologici e forti ricadute anche in termini economici per la possibile applicazione di questo know-how ad altre applicazioni, ma è la loro progettazione ed applicazione sinergica in un unico prodotto //sistema di prodotti a rappresentare il tratto di maggior qualità del progetto sia in termini di avanzamento tecnologico sia di potenziale impatto industriale sulla filiera delle tecnologie del mare presente sul territorio ligure. Innovatività ed originalità Tutto il progetto presenta aspetti di innovatività ed originalità. Esistono già veicoli di superficie commerciali che adottano soluzioni più o meno interessanti per la risoluzione di varie problematiche di misura tuttavia nessuno veicolo presenta un’autonomia potenzialmente illimitata ottenuta tramite un sistema completamente elettrico e basato su energie rinnovabili, con tecnologie che i proponenti hanno già potuto introdurre sperimentare in mare in altri progetti come ad esempio il prototipo barchetta magica che ha percorso circa 5000km in autonomia nell’oceano atlantico (http://www.labarchettamagica.it/). Rispetto a tale progetto sono comunque introdotti ulteriori aspetti di innovatività grazie al contributo dell’Università di Genova che consentirà l’utilizzo di un innovativo sistema di hydrofoil e più in generale il design navalmeccanico di scafo e propulsione con caratteristiche fortemente innovative. Ulteriori aspetti di innovatività riguardano la gestione della missione una pratica comune è infatti abbinare al veicolo di superficie almeno 2 persone per la definizione delle missioni di misura oltre che alla messa in opera. L’aspetto di originalità è rappresentato dal fatto che la messa in opera o in mare deve essere fatta solo per la manutenzione ordinaria ottimizzando i tempi e quindi i costi del monitoraggio. La missione sarà programmabile a cadenza regolare e potrà essere fatta da un ufficio con la connessione al veicolo LTE. La connessione da remoto ed in tutto il mondo con uno dei moduli satellitari è un altro interessante aspetto innovativo ed originale. Per quanto riguarda i payload imbarcati, il modulo di analisi delle acque sarà un vero e proprio laboratorio e consentirà un ventaglio di analisi con varie tipologie di metodi che rappresentano uno degli aspetti di originalità ed innovazione dell’intero progetto. Infatti, la necessaria miniaturizzazione, integrazione delle apparecchiature a bordo e lo sviluppo di soluzioni tecniche sviluppate ad hoc ed il controllo delle stesse rendono questa soluzione estremamente innovativa rispetto ad analoghe soluzioni normalmente riportate in letteratura tecnico-scientifica. In tal senso l’elevata modularità dei payload proposti è un altro aspetto estremamente importante per il veicolo il cui spettro di missioni ed attività possono essere estesi in futuro ad una molteplicità di applicazioni diverse. Questo va visto soprattutto in relazione alla elevata intelligenza di bordo ed alla capacità di interazione con ambiente ed altri moduli operanti in modo cooperativo E’ quindi da ritenere che molte delle tecnologie e dei sotto-sistemi proposti oltre ad aumentare il campo di possibili applicazioni del sistema proposto, lo rendano il dimostratore ideale per lo sviluppo preliminare in scala più piccola di soluzioni potenzialmente molto innovative se non rivoluzionarie applicabili o trasferibili a natanti per il trasporto marittimo, la diportistica e più in generale tutti i più svariati ambiti di nautica e filiera delle tecnologie del mare. In questo senso la capacità di essere dimostratore di tante tecnologie diverse utili industrialmente ed interessanti accademicamente è un aspetto di grande innovatività del progetto. L’uso di sistemi multi-agenti di droni e/o varie tipologie di veicoli autonomi è un trend di crescente interesse industriale che riguarda diversi aspetti relativi al monitoraggio ambientale, ma anche alla esecuzione di missioni complesse in una molteplicità di applicazioni civili o militari che riguardano diversi settori industriali e tematiche di ricerca accademica. Esiste quindi un grande fermento di ricerca e sviluppo sia in senso accademico sia industriale relativo allo sviluppo di prodotti e soluzioni di questo tipo. Il progetto si differenzia per una serie di miglioramenti competitivi rispetto all’esistente che non riguardano solo lo specifico avanzamento tecnologico del prodotto che c’è ed è rilevante, ma anche la sua contestuale applicabilità in una logica vincente di crescita alle specifiche caratteristiche del tessuto produttivo ligure ed alla sua naturale propensione verso la crescita e l’innovazione dell’economia del mare con un respiro non solo mediterraneo, ma internazionale. I miglioramenti del livello competitivo riguardano sia degli aspetti tecnici rispetto ai prodotti competitor sia di gestione del prodotto finale e del servizio di monitoraggio ambientale proposto. Attualmente il mercato italiano dei droni di superficie per il monitoraggio ambientale è estremamente vivo in termini di ricerca e richiesta di servizio, ma fatica a trovare soluzioni con caratteristiche di facilità di impiego, elevato livello di customizzazione, capacità operativa in acque che necessitano elevati livelli di capacità di interazione con ambiente e natanti circostanti. Il limite principale di molte soluzioni spesso create ad hoc, spesso create per singole applicazioni a livello di prototipi è spesso quello di essere assemblati di componentistica pre-esistente realizzati con criteri non necessariamente ottimali se non euristici. Esiste inoltre un elevato grado di specializzazione, ma anche di frammentazione di competenze che rende difficile se non impossibile la reperibilità di soluzioni industriali, multi-agente, multi-modali che consentano l’integrazione standardizzata di diverse tipologie di veicoli marini (di superficie o sottomarini) e droni con controllo autonomo o remoto all’interno di reti di monitoraggio complesse malgrado esistano a livello di letteratura esempi di studi ed esperimenti anche molto avanzati e complessi. Il nostro veicolo (o meglio, sistema) sarà un miglioramento tecnico di un prodotto con componentistica di sistema industrializzata che ne aumenterà l’affidabilità e il rendimento consentendo la navigazione e monitoraggio continuo. In questo modo verranno ottimizzati costi di messa in opera e reale fruibilità del prodotto rispetto ai droni di superficie attualmente disponibili sul mercato italiano e più in generale internazionale. La chiave di questo progresso non è nello specifico avanzamento di una singola tecnologia malgrado specifiche tecnologie innovative siano proposte nel progetto, ma nella progettazione integrata di sistema inteso come insieme di sistemi meccanici elettronici e software sinergicamente operanti tra loro in logica industry 4.0. In particolare alcuni prodotti esistenti, possono percorrere un pattern ottimizzato per costruire una mappa di monitoraggio ottimizzata, ma nessuna delle soluzioni italiane presenta la tecnologia per una analisi ambientale in modo continuo nel tempo e neanche un sistema anticollisione. Pertanto queste tipologie di veicoli devono essere monitorate costantemente e la missione caricata con una comunicazione radio in prossimità del veicolo. Per quanto riguarda la gestione di possibili collisioni e più in generale l’interazione del sistema con ambienti complessi in cui siano presenti ostacoli, altri natanti, persone, si prevede di studiare sistemi avanzati basati su reti neurali implementati su hardware dedicati (ad esempio GPU NVIDIA) tramite l’uso di diverse tipologie di sensori mutuati dai settori automotive, robotics, industrial automation. L’eventuale capacità della rete neurale di identificare oggetti e mappare l’ambiente circostante permetterà lo sviluppo di missioni lunghe in environment complessi. La funzionalità della rete neurale verrà implementata e dimostrata nel parco dell’area marina delle 5 terre. Le potenzialità di questa tecnologia sono elevate nell’ottica di una larga diffusione ed applicazione di tecniche di guida autonoma dei veicoli marini anche in contesti al momento completamente preclusi a questo tipo di applicazioni. E’ quindi questo primo aspetto (monitoraggio continuo interazione con ambiente) un primo elemento di radicale innovazione rispetto a prodotti industriali esistenti. Il nostro veicolo oltre a poter percorrere un pattern ottimizzato e ricostruirne una mappa di monitoraggio ambientale sarà sempre disponibile per il cliente che potrà cambiare la missione qualsiasi volta sarà necessario da una semplice interfaccia user friendly da qualsiasi parte del mondo con una connessione ad internet. Inoltre potranno essere impostate missioni ripetitive a cadenza programmata (es. settimanale e/o mensile). Un secondo elemento di innovatività è quindi rappresentato dalla possibilità di adottare una strategia di controllo remoto/autonomo estremamente flessibile, in cui manovre su scala temporale e spaziale piccola possano essere gestite in autonomia dal veicolo in contrapposizione a pianificazioni remote di alto livello gestite in remoto. A questo si unisce un elevato livello di condivisione di intelligenza ed informazione nell’ottica di una cooperazione tra sistemi fisici sul campo o con applicazioni in cloud. Per quanto riguarda i competitor americani (è il mercato americano ad offrire in questo momento soluzioni di monitoraggio continuo) ognuno presenta una caratteristica peculiare di innovazione: ad esempio sailDrone (https://www.saildrone.com/) ha una vela rigida innovativa che è attuata da un servomeccanismo che sfrutta la leva di un ulteriore flap e che consente di essere attuata risparmiando energia ma i 7m di ingombro costituiscono un rischio per eventuali persone o imbarcazioni in prossimità delle missioni oltre alla lunga deriva che non consente di avvicinarsi alla costa. Liquid Robotics (https://www.liquid-robotics.com/) usa un wave glider che sfrutta il moto ondoso per navigare ma ciò è limitante per le dimensioni (pescaggio) ed anche la velocità di crociera è limitata. OceanAero (https://www.oceanaero.com/) è una soluzione a vela trasformabile in veicolo sottomarino che richiede un impegno economico che solo la difesa americana (o realtà paragonabili) si può permettere. Nessuna di queste soluzioni è modulare o con un allestimento customizzabile. Nel citare la difesa americana si percepisce un altro problema di disponibilità di questi prodotti che oltre a non essere pensati per l’uso da parte di entità diverse sono spesso condizionati da vincoli socio-politici relativi alla esportabilità di queste tecnologie in altri ambiti o in altri paesi. Soluzioni convenzionali, seppur molto complete, come le navi da ricerca sono molto costose (all’incirca 30 000$ al giorno) richiedono molto personale a bordo e sono inquinanti oltre che ingombranti con limiti di utilizzo per applicazioni near shore o very near shore. Il nostro veicolo sarà ottimizzato alla navigazione grazie alla collaborazione coi gruppi di ricerca dell’università di Genova e Firenze insieme alle società partner che grazie alla loro esperienza eleveranno il prodotto definendone un nuovo modello di eccellenza consentendo al modello di navigare con la minima dispersione energetica e contemporaneamente massimizzando l’efficienza di ricarica con un MPPT costruito ad hoc sulle caratteristiche delle celle solari ad alta efficienza. Si evidenziano quindi altri due elementi di innovazione tecnologica: il primo è il disegno naval-meccanico di scafo, superfici di navigazione e propulsione che sarà fortemente ottimizzato con strumenti e criteri innovativi (simulazioni CFD, estrazione di modelli dinamici per verifiche di controllabilità e manovrabilità, prototipazione rapida e sperimentazione di forme e profili ottimizzati etc.) Il secondo elemento è lo smart energy management con il conseguente trasferimento di tecnologie di integrazione dei sistemi di generazione ed accumulo a bordo di tecnologie che si stanno affermando in diversi settori (automotive ad esempio per sistemi di accumulo,micro-small scale applications of renewable technologies per generazione e gestione dell’energia). Sarà capace di compiere missioni in completa autonomia per fornire dati di monitoraggio ambientale real time grazie alla connettività LTE, WIFI e satellitare sarà aggiornabile la missione da remoto e non sarà disponibile solo per l’eventuale manutenzione programmata. Si evidenzia quindi un altro aspetto tecnologicamente innovativo del prodotto ovvero la comunicazione e la connettività in cloud del prodotto con modalità di comunicazione diverse in funzione del diverso scenario di missione.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
100K-500K euro
B

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

classe di addetti
5-9 addetti

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

B
classe di capitale
5K-10K euro
3

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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