Germana De Luca

L’offerta della GDL si articola, a livello macro, in: – licenza a partner per gestire determinate “relazioni” – servizi, venduti ed erogati online, per la gestione, non necessariamente correlata, di n-relazioni Le “relazioni” oggetto di studio della GDL non prevedono che necessariamente l’interfaccia di imprese o cittadini sia l’ente pubblico, bensì che la relazione tra soggetti classificabili in una delle 3 macro categorie sia significativamente regolata da normative stringenti. Sin dalla costituzione la GDL SRL ha individuato alcuni ambiti, corrispondenti a quelli di competenza dei Soci promotori, in cui focalizzare le proprie attività: 1) giudiziario (business line a marchio “FORENSIC ZONE”) 2) sanitario e servizi socio assistenziali (business line a marchio “CCA SALUTI”) 3) edilizia (business line a marchio “IKE”) 4) efficientamento dei procedimenti amministrativi a beneficio di cittadini ed imprese (business line a marchio “TREPUNTOZERO”) 5) empowerment delle risorse umane della P.A. (business line a marchio “NON SOLO BOLLI”) I vantaggi competitivi sono determinati dalle peculiarità di implementazione sia sul versante del business method che su quello dello sviluppo tecnico, delle procedure a workflow in modalità bi-direzionale. Pertanto, le parti che decidono di gestire una “relazione” (in qualunque combinazione: cittadini-enti imprese-enti cittadini-imprese cittadini-imprese-enti ecc.) con l’approccio metodologico qui sintetizzato, si trovano a poter eseguire una serie di task – la cui compliance con la normativa è garantita a monte – in maniera dialogica e non con una logica bottom-down. Quindi, gli utilizzatori di tali soluzioni (di regola in forma di webapp) ovvero i fruitori di servizi basati su tali sistemi, sono supportati sia nel rispetto delle prescrizioni di legge/ negoziali, ma anche nel reciproco interfacciamento, dando infine la possibilità di analizzare ogni singolo task del workflow per capire come costantemente migliorare il flusso relazionale mantenendo sempre invariato il quadro normativo e/o regolamentare di riferimento. Inoltre (ed a puro titolo esemplificativo) i workflow euristici promossi da GDL possono anche supportare, in maniera trasparente e cooperativa, la raccolta di dati durante le “relazioni”, non solo garantendo la compliance con le norme a tutela della privacy, ma restituendo agli attori tradizionalmente deboli di ogni “relazione” una capacitù di interlocuzione con le controparti che ad oggi viene, paradossalmente ma efficacemente, negata proprio nel formale rispetto del quadro normativo di riferimento. Ovviamente, la possibilità di un “miglioramento continuo” potrebbe spingere i più ottimisti anche ad immaginare interventi correttivi o migliorativi del mitologico “Legislatore”: ma siamo abituati a credere alle sfide ardue, non a quelle impossibili… Del resto, è proprio questo il leitmotif che lega gli eterogenei ambiti di intervento della GDL: possiamo gestire relazioni in maniera molto più efficace ed economica a quadro normativo invariato.