L'innovazione nel territorio

GeosmartMagazine

L'innovazione nel territorio

K-Optic

Startupeasy -

K-OPTIC opera nello sviluppo di tecnologie di monitoraggio impiantistico/reti/infrastrutture sotterranee basate sull’utilizzo di fibre ottiche. La start-up è nata con la volontà di dare risposta, in prima battuta, a due esigenze del mercato rappresentato dai gestori del Servizio Idrico Integrato. La vision è fondata sui principi ESG: “Valorizzare l’acqua, il bene più prezioso al mondo, attraverso l’eliminazione degli sprechi, rendendo la presenza dell’Uomo sulla Terra più sostenibile”.
Le princip’ali linee di prodotto sono le seguenti:
1. servizio di monitoraggio in real-time delle perdite idriche negli acquedotti mediante F.O.;
2. servizio di ricerca delle acque parassite nelle reti fognarie mediante F.O.

Concorrenza

– Aziende di espurgo fognario con servizio di videoispezione mediante carro robotizzato – Sewer Smoke Testing – ntsg Italia – Aziende di ricerca perdite idriche – Aziende di ricerca perdite idriche mediante tecnologia satellitare o aerea Servizio di monitoraggio in real-time delle perdite idriche: rispetto alla concorrenza il servizio consente di sfruttare la disponibilità della F.O. esistente, presente in gran parte delle strade cittadine, e monitorare in maniera permanente il rumore prodotto dalle perdite idriche. Tutte le altre tecnologie di individuazione puntuale delle perdite sono di tipo one-shot. Servizio di ricerca acque parassite : rispetto alla concorrenza il servizio consente un monitoraggio termo-spazio-temporale, mediante fibra ottica del refluo fognario per l’individuazione delle variazione termiche indotte da immissioni anomale in fognatura, quali scarichi ed allacci abusivi, infiltrazioni da falda freatica o canali, ecc. Tutte le altre tecnologie di individuazione puntuale delle infiltrazioni sono di tipo one-shot.
Settore: Consulenza
Labels: FibraOttica, Monitoraggi, RICERCAESVILUPPO
Canali di Vendita: Directly
Interessi: Business partners, Customers, Incubator / Coworking spaces, Lender / Investor, Partner university, Technical support figures

Stadio della startup K-Optic

Prodotto/Servizio

PROGETTO BLUFIBER Il problema delle perdite idriche in Italia rappresenta una sfida significativa per la gestione sostenibile della risorsa acqua. La rete idrica italiana, spesso obsoleta e mal manutenuta, è causa di una percentuale elevata di acqua non fatturata che si perde prima di raggiungere i consumatori. Questo fenomeno, noto come perdite idriche, comprende sia le perdite reali (fughe da condotte, giunzioni, e rubinetti) sia le perdite apparenti (errori di misurazione, furti d’acqua). Le cause sono molteplici: infrastrutture vetuste, mancanza di investimenti adeguati nella manutenzione e nel rinnovo delle reti, gestione frammentata del servizio idrico tra diversi enti locali, e insufficiente applicazione di tecnologie avanzate per il monitoraggio e la riduzione delle perdite. Questo non solo comporta un considerevole spreco di una risorsa naturale preziosa, ma incide anche economicamente sui gestori dei servizi idrici e sui consumatori, aumentando i costi per la distribuzione dell’acqua. Affrontare efficacemente il problema richiede un impegno congiunto tra investimenti in infrastrutture moderne, adozione di tecnologie innovative per la rilevazione delle perdite, e un approccio più integrato e sostenibile nella gestione delle risorse idriche. Il progetto BlueFiber nasce dalla collaborazione tra AcegasApsAmga gruppo HERA, concessionario del Servizio Idrico Integrato operante nell’Ambito Orientale Triestino e la Società K-optic, start up operante nello sviluppo di tecnologie di monitoraggio impiantistico basate sull’utilizzo di fibre ottiche. Il progetto è incentrato sulla sperimentazione della tecnologia DAS per il monitoraggio delle reti idriche e rappresenta, a conoscenza degli Autori, la prima applicazione sul territorio italiano di questa tecnologia innovativa in cui l’interferometria ottica viene applicata alla luce laser che viaggia all’interno di una fibra ottica per misurare la deformazione (strain) o la velocità di deformazione (strain-rate) in diverse posizioni lungo la fibra con il fine di identificare eventuali vibrazioni indotte da perdite idriche dalle tubazioni limitrofe. Il progetto si colloca nell’ambito di una serie di importanti azioni avviate dalla Società AcegasApsAmga mirate al monitoraggio delle perdite a livello acquedottistico per una gestione più efficiente e sostenibile del Servizio Idrico Integrato. La Regione Friuli-Venezia Giulia ha concesso a titolo non oneroso e temporaneo una fibra ottica relativa all’infrastruttura posata e gestita nella tratta di interesse da parte di INSIEL Spa per il periodo necessario a portare a termine le ricerche. Il progetto prevede la sperimentazione per il monitoraggio dell’adduttrice idrica “900” posata lungo la SS14/SR14 Strada Costiera di Trieste, di un tratto di rete di distribuzione sempre in gestione ad AcegasApsAmga S.p.A. e di una piccola porzione nel territorio di Monfalcone gestito da IRISACQUA. Nello specifico viene sfruttata l’esistente infrastruttura in fibra gestita da Insiel ubicata in parallelismo alla condotta DN 900. L’obiettivo principale del progetto è testare a campo una tecnica innovativa di monitoraggio in continuo delle condotte idriche finalizzata alla ricerca perdite, che possa essere applicata in maniera complementare alle tecnologie attualmente utilizzate (distrettualizzazione, ricerca perdite acustica, ecc) ma che consente un controllo puntuale e permanente delle perdite idriche. I sensori a fibra ottica (OFS) offrono, infatti, diversi vantaggi rispetto a quelli standard, quali ampio raggio operativo, facilità di multiplexing, piccole dimensioni, immunità a interferenze elettromagnetiche e resistenza a temperature estreme (Palmieri et al., 2022). Tra le diverse varianti di OFS, i sensori a fibra ottica distribuiti (DOFS) sono strumenti unici, non paragonabili ad alcun’altra tecnologia attualmente disponibile per il monitoraggio in ambienti dove l’estensione geografica o la densità dei punti di rilevamento è elevata. I DOFS sfruttano uno dei tre possibili meccanismi di diffusione (scattering) che si verificano nelle fibre ottiche, ovvero quelli di Raman, Brillouin e Rayleigh. Illuminando la fibra ottica con una luce ben calibrata e misurando nel tempo le piccole quantità di potenza luminosa retro-diffusa risultanti, i DOFS consentono di effettuare una misura distribuita di vari parametri fisici lungo il percorso dove la fibra è dispiegata, convertendo nella pratica un filamento di fibra in una concatenazione di sensori indipendenti che possono essere interrogati individualmente. Il numero di questi punti di rilevamento può facilmente superare alcune decine di migliaia, distribuiti su distanze che possono variare da pochi metri a molte decine di chilometri (Palmieri et al., 2022). Il termine DAS (Distributed Acoustic Sensing, spesso anche DVS Distributed Vibration Sensing), si riferisce a qualunque metodologia in cui l’interferometria ottica viene applicata alla luce laser che viaggia all’interno di una fibra ottica per misurare la deformazione (strain) o la velocità di deformazione (strain-rate) in diverse posizioni lungo la fibra. L’interrogatore DAS, individuato tra i pochi presenti nel mercato internazionale, ha la particolarità di inviare una coppia di impulsi ottici in tempi distinti e confrontare la diversa fase ottica che intercorre tra di essi. In questo modo l’interrogatore è “nativamente” sensibile alla velocità di variazione del movimento della fibra, o più precisamente alla velocità delle particelle nella fibra. Questo approccio ha il vantaggio di avere una elevata sensibilità alle frequenze acustiche o udibili. Sostanzialmente l’unità DAS fa in modo che la fibra si comporti come migliaia di sensori di vibrazioni, o microfoni, distribuiti su molti chilometri, senza elettronica o hardware come aggiuntivi. La tecnologia si inserisce in un quadro di tecnologie complementari finalizzate al monitoraggio delle reti idriche ed alla ricerca perdite (es. ricerca acustica, distrettualizzazione, sensoristica). I dati raccolti dall’analizzatore DAS sono inoltrati ad una piattaforma informatica, fornita temporaneamente da un nostro fornitore. K-Optic intende sviluppare una piattaforma web proprietaria, dotata di algoritmi avanzati di analisi dati, potenzialmente basati su tecniche di AI, con lo scopo di gestire una notevole mole di dati e fornire i KPI gestionali e normativi richiesti dai clienti. PROGETTO SEWERFIBER Il progetto prevede la sperimentazione della tecnologia di monitoraggio termo-spazio-temporale mediante fibra ottica del refluo fognario per l’individuazione delle variazione termiche indotte da immissioni anomale in fognatura, quali scarichi ed allacci abusivi, infiltrazioni da falda freatica o canali, ecc. Una prima sperimentazione era stata eseguita presso una porzione di rete fognaria gestita da AcegasAPSAmga, durante la tesi MBA a Trieste da parte di un socio di Idrostudi. Il progetto prevede la sperimentazione su una porzione della rete fognaria gestita da ETRA S.p.A. per la localizzazione degli allacci illeciti dei pluviali alla rete fognaria di tipo nero. Tale fognatura era già stato oggetto di uno studio delle portate fluenti a cura di Idrostudi e questa sperimentazione consentirebbe al cliente di individuare con precisione l’ubicazione delle anomalie. Il sistema di localizzazione delle infiltrazioni è basato sull’impiego della fibra ottica (Henderson et al. Mamer et al. Tyler et al. De Jong et al. Selker et al.) e sulla sua capacità di misurare i valori della temperatura una volta alimentata con un raggio laser generato dall’interrogator di tipo DTS. Le infiltrazioni saranno quindi identificate tramite la variazione di temperatura che inducono nel refluo presente in fognatura (Maryam Hoes et al. Pazhepurackel). Generalmente il refluo civile e/o industriale generato dalle attività antropiche è caratterizzato da una temperatura più elevata di quella delle acque parassite (acque di falda e/o meteoriche). L’ingresso delle acque parassite produce quindi una variazione della temperatura tanto più accentuata quanto più prossimi si è al punto d’ingresso. La possibilità di misurare la temperatura nello spazio, con una discretizzazione dell’ordine di circa 1 metro, e nel tempo con un passo temporale dell’ordine dei minuti, consente di avere una visione completa delle variazioni della temperatura sia nello spazio che nel tempo consentendo quindi la localizzazione precisa delle infiltrazioni esistenti. I dati saranno raccolti dall’analizzatore ed inoltrati ad una piattaforma informatica opportunamente sviluppata per l’elaborazione degli stessi. Gli algoritmi che si andranno a sviluppare avranno, infatti, lo scopo di gestire una notevole mole di dati, ed individuare i punti di infiltrazione tramite l’analisi delle variazioni di temperatura che si avranno nello spazio e nel tempo. La conoscenza strutturale della rete (andamento geometrico, dimensione delle condotte, ecc.), che sarà fornita dai clienti, e i risultati relativi all’identificazione dei punti d’infiltrazione delle acque parassite saranno elaborati dalla piattaforma sviluppata con lo scopo di definire gli interventi, il costo e la priorità degli stessi necessari al superamento delle esistenti criticità.

Team

Dati della startup K-Optic

Costituzione Impresa : 07/06/2023
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 07/06/2023
Denominazione:
K-OPTIC S.R.L.
Comune: TRIESTE
Provincia: Trieste
Codice Fiscale: 01397140326
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 749033
Settore: Consulenza

K-Optic

Modello di Business

La proposta di valore di K-Optic è costituita dalla fornitura di un servizio innovativo per l’individuazione puntuale delle perdite idriche e per la prioritizzazione degli interventi, riducendo i costi di identificazione rispetto ai competitor attuali e consentendo risparmi legati agli investimenti per l’efficientamento del sistema idrico stimabili in diverse centinaia di migliaia di euro/chilometro. I potenziali clienti del servizio sono individuati negli Enti Gestori del servizio idrico nazionale rappresentati da società mono e pluri servizi. Il canale di vendita, visto il contenuto numero di clienti, è diretto dall’azienda controllante Idrostudi Srl che frequenta il settore da più di venti anni per le problematiche delle reti idriche e fognarie. I riferimenti presso i clienti ai quali presentare la proposta, in funzione delle dimensioni dell’azienda considerata, sono i direttori generali o i direttori tecnici che hanno in carico la gestione delle reti. Nel tempo, al fine di garantire la scalabilità dell’attività a livello nazionale, oltre alla partnership con Idrostudi srl, si andranno a costruire delle partnership strategiche con le società con le società di spurgo, che sono tipicamente delle realtà locali, alle quali sarà demandata l’attività operativa di stesura della fibra in fognatura. I costi principali che caratterizzano l’attività si possono così riassumere: • acquisizione fibra e generatori/analizzatori laser (DAS e DTS) • installazione fibra in fognatura • nolo utilizzo cavi di fibra di telecomunicazione per il progetto acquedotto • sviluppo/manutenzione piattaforma • servizi di ingegneria idraulica • automezzi attrezzati • servizi di vendita • servizi amministrativi. I flussi delle entrate saranno generati tramite la riscossione dei contratti stipulati con gli enti gestori. Si prevede una struttura dei pagamenti basata su anticipi e stati di avanzamento delle attività, situazione tipica per questa tipologia di clienti. L’idea di base è quella di avere una struttura organizzativa molto snella e flessibile all’inizio della vita della startup per poi farla crescere in maniera organica quando si inizierà a raggiungere un adeguato volume di business. Tutto questo per non avere costi fissi iniziali troppo alti e avere margine di manovra in funzione delle esigenze di mercato e dei riscontri ottenuti dalle varie sperimentazioni.

Innovazione

Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa PROGETTO BLUFIBER L’eccellenza dei risultati attesi va ricercata nel nuovo approccio proposto alla problematica delle perdite idriche: sfruttare la disponibilità della F.O. esistente, presente in gran parte delle strade cittadine, e monitorare in maniera permanente il rumore prodotto dalle perdite idriche. L’impatto atteso si ritiene possa essere rilevante in quanto questa nuova tecnologia si inserirebbe nel mercato dell’acqua particolarmente attenzionato dai Gestori del Servizio Idrico Integrato, con un approccio di controllo distribuito e permanente della rete idrica, attualmente non garantito da alcun altra tecnologia. L’implementazione del progetto si basa sia sulla fattibilità dimostrata da vari articoli scientifici, sia dalle applicazioni in altri ambiti quali oil&amp gas, ponti, città intelligenti, attività minerarie dove i sistemi DAS consentono la rilevazione del rumore/spostamenti. La tecnologia è, quindi, matura e le applicazioni proposte da K-Optic mirano specificatamente al settore idrico e fognario. L’approccio trae spunto da alcune esperienze eseguite dal nostro partner Terra15 in Australia, e per K-Optic fognatura dalla sperimentazione effettuata con successo durante la tesi MBA a Trieste da parte di un socio di Idrostudi. Il programma di lavoro prevede la sperimentazione nel progetto BLUFIBER sulla condotta adduttrice della strada costiera di Trieste, a cui far seguire un’analoga sperimentazione in ambito cittadino sulle condotte idriche di distribuzione. Tra i primi risultati della sperimentazione in corso si segnala proprio l’individuazione di alcune perdite idriche, la registrazione del funzionamento della valvola a fuso ubicata sulla 900, nonché tutta una serie di effetti indiretti che aprono opportunità ad ulteriori sviluppi tra i quali si segnalano i rumori indotti dal traffico veicolare e quelli delle lavorazioni con mezzi meccanici.PROGETTO SEWERFIBER L’eccellenza del progetto risiede nella metodologia di individuazione puntuale delle infiltrazioni parassite che attualmente è risolta solo parzialmente con la videoispezione fognaria. L’impatto atteso nel mercato delle Multiutility è stimato essere rilevante stante il costo economico di tipo depurativo e di vettorizzazione delle acque parassite e la complessità tecnica ed economica della loro individuazione. I primi Gestori intervistati su tale problematica e prospettiva di soluzione hanno manifestato l’interesse a sperimentare l’applicazione. L’implementazione del progetto si basa sia sulla fattibilità dimostrata da vari articoli scientifici, sia dalle applicazioni in altri ambiti quali quello dei trasporti (sistemi DTS per la rilevazione della temperatura in galleria). Il progetto SEWERFIBER nasce sulla scorta di un primo test eseguito al Villaggio del Pescatore (TS) durante la tesi MBA di un socio di Idrostudi, i cui risultati hanno evidenziato la potenzialità della metodologia. Stante l’interesse sull’argomento è stato attivato un tirocinio con un laureando in Ingegneria per la protezione dal rischio sismico, idrogeologico ed ambientale dell’Università degli Studi di TriesteAttualmente è in fase di valutazione l’insediamento presso l’Area Science Park di Padriciano (TS), Ente nazionale di ricerca vigilato del Ministero dell’Università e Ricerca.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
1-100K euro
A

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

classe di capitale
5K-10K euro
3

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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