Mentre la felicità è caratterizzata da un senso di pienezza, di presenza e di libertà, l’infelicità è caratterizzata da sentimenti opposti.
Questi includono un senso di vuoto derivante dal desiderio e dalla tendenza a cercare la felicità al di fuori di noi stessi.
I nostri desideri sono alimentati dalla pubblicità, dai social media e da altri aspetti della nostra moderna cultura consumistica, mentre la tendenza a cercare il piacere all’esterno finisce per diventare un’abitudine mentale.
Queste abitudini ci portano ad afferrare ciò che vogliamo e ad allontanare ciò che non vogliamo.
La tensione che ne deriva è la nostra fonte ultima di sofferenza.
Per evitarla, possiamo imparare a osservare le cose in modo neutrale.
Questo si chiama mindfulness.
Gli esercizi di meditazione possono aiutarci a sviluppare questa abilità, ma per sfruttare appieno il suo potere dobbiamo integrarla nella nostra vita quotidiana.
Consigli praticabili:
Provate i micro-momenti di mindfulness.
Dopo 30 giorni di pratica di momenti di consapevolezza, probabilmente non vedrete l’ora di ampliare la vostra pratica di consapevolezza e di integrarla ulteriormente nella vostra vita.
Un modo per farlo è praticare i micro-momenti di consapevolezza.
Questi sono esattamente come i momenti di consapevolezza, solo che vengono praticati per periodi di tempo ancora più brevi.
Invece di scegliere due o tre azioni su cui concentrarsi, sintonizzatevi su qualsiasi cosa stiate facendo in momenti casuali della giornata.
Forse siete seduti su una sedia o state facendo una passeggiata.
In ogni caso, è sufficiente essere consapevoli delle sensazioni che si provano.
Potete farlo anche mentre siete bloccati nel traffico o in attesa nello studio del medico.
In effetti, situazioni solitamente fastidiose possono trasformarsi in fantastiche opportunità per praticare la mindfulness in generale, sia attraverso micro-momenti che attraverso sessioni di meditazione improvvisate e più lunghe.
Chissà, potreste persino iniziare a non vedere l’ora di fare i vostri spostamenti quotidiani!