Mettersi in proprio e fare ciò che si vuole veramente è spesso considerato un rischio incompatibile con il pagamento delle bollette.
Ma questa idea ha senso solo se il vostro lavoro da nove a cinque vi dà una vera sicurezza.
Nell’economia di oggi, questo è raramente il caso.
Ecco perché ha senso diventare un essere umano libero e gestire la propria attività.
Per farlo, però, dovete prima scoprire cosa volete fare davvero nella vita, scoprire i vostri talenti nascosti e sfatare alcuni miti comuni sull’originalità.
Il passo successivo? Non fare piani inutili, non avere paura di essere impopolari e buttarsi a capofitto!
Consigli utili:
Non cadere nella trappola del perfezionismo.
“E se qualcosa va storto?” Mettersi in proprio può spaventare e probabilmente sarete tormentati da domande come questa.
Guardate quindi la cosa da un’altra prospettiva.
Considerate come vi sentite in questo momento, dedicando i migliori anni della vostra vita a qualcosa che non vi sembra giusto.
Poi chiedetevi qual è il costo di non provare qualcosa di diverso.
L’unica cosa che non comporta assolutamente alcun rischio è non fare nulla.
Ecco perché è importante non farsi condizionare dagli errori.
Ricordate che si tratta di un esperimento e che non state mettendo in gioco alcun reddito.
Da questo momento in poi, gli errori sono solo un modo per imparare cosa funziona e cosa no.