I caraibici giunsero nella “madrepatria” come cittadini uguali dell’impero britannico.
Furono accolti da un’ondata di ostilità razzista.
Figlio di questa generazione, Akala ha imparato presto che essere nero in Gran Bretagna significava essere un cittadino di seconda classe.
Da adolescente, è stato sottoposto a controlli di polizia razziali e gli sono stati insegnati miti convenzionali sul passato non proprio glorioso della Gran Bretagna.
Ma le cose stanno cambiando.
Oggi i britannici di colore sono più presenti nella vita pubblica rispetto al passato.
È probabile che questo cambi il modo in cui la nazione vede se stessa e la sua storia.