La sharing economy è stata pubblicizzata come la nuova via per la prosperità.
Ma si tratta di una falsa promessa che porta avanti un modello di business pericoloso che non solo mette a repentaglio il sostentamento di lavoratori e clienti, ma anche l’intera struttura socioeconomica esistente.
Ecco perché è giunto il momento di apportare alcune importanti modifiche normative.
Consigli pratici
Lasciate perdere la sharing economy e optate per l’economia solidale.
Se siete interessati a ciò che fa bene alla società nel lungo periodo, rivolgetevi all’economia solidale.
Piattaforme come Couchsurfing o Yerdle hanno creato giganteschi mercati delle pulci online in cui gli utenti non devono mai pagare con denaro reale.
Esistono anche negozi in cui è possibile prendere in prestito oggetti fisici invece di acquistarli personalmente.