Che lo sappiate o meno, siete degli attori nati.
Ogni giorno passate da un ruolo all’altro e recitate parti diverse.
Ma ecco l’intoppo: questa comprensione intuitiva della performance raramente vi equipaggia per quei momenti scoraggianti in cui siete costretti a stare sotto i riflettori.
Cosa fare, dunque, la prossima volta che si sale sul palco di fronte ai propri colleghi? La chiave è lasciare che la vostra voce interiore risplenda e ricordare che la perfezione è spesso nemica del bene.
Allenate le vostre capacità di ascolto, fate come un camaleonte e agite “come se” foste già l’interprete che volete essere, e porterete la vostra recitazione al livello successivo in pochissimo tempo.
Consigli praticabili:
Migliorate il vostro modo di parlare facendo delle pause.
I formatori di discorsi vi diranno spesso che un modo semplice per migliorare il vostro modo di parlare in pubblico è quello di rallentare.
A volte ha senso: quando si è nervosi, si tende a parlare di fretta.
Ma se vi preoccupate di parlare troppo velocemente, forse vi state concentrando sulla cosa sbagliata.
Ciò che fa davvero la differenza tra un discorso mediocre e una presentazione da urlo è la pausa.
Parlare troppo lentamente è spesso soporifero.
Gli scatti di un discorso veloce, intervallati da pause, invece, creano ritmi che attirano l’attenzione.
Questo aiuta gli ascoltatori ad assorbire ciò che state dicendo.
Ancora meglio, le pause danno loro un momento per prendere appunti.
Ricordate che li perderete rapidamente se hanno la testa infilata nel loro computer portatile!