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Molti produttori offrono minerali di magnesio per integratori alimentari e nutraceutica. Sebbene nessuno possa vantare un processo completamente sostenibile senza ricorrere all’estrazione mineraria convenzionale, alcuni cercano di compensare il loro impatto ambientale tramite tecniche come la riforestazione e l’acquisto di certificati verdi. Ecco una panoramica dei principali attori del mercato europeo. Jung Bunz Lauer (https://www.jungbunzlauer.com/): Dipendenti: 1.300+ Leader austriaco in materiali grezzi sostenibili per integratori alimentari. Produce acidi organici come acido citrico, gluconico e lattico, oltre a vari sali minerali ed esteri. Nota per il suo elevato impegno ambientale, evidente nei report di Responsible Care® che coprono le pratiche di gestione ambientale. Dr. Paul Lohmann (https://www.lohmann-minerals.com/): Dipendenti nella sede centrale: 53 Un importante attore negli integratori alimentari e farmaceutica, con un focus sulla produzione di sali di magnesio. Offre una vasta gamma di prodotti minerali, tra cui sali di magnesio, calcio, ferro e zinco. Utilizza magnesio estratto, ma enfatizza l’estrazione mineraria e il recupero rispettosi dell’ambiente. Stauber (https://www.stauberusa.com/): Dipendenti: 80 Un’azienda americana con una vasta gamma di prodotti per la nutrizione, gli integratori, gli alimenti funzionali e altro. Collabora con produttori che offrono prodotti innovativi e sostenibili, ma non sono chiari i dettagli sulle fonti minerali e sulla sostenibilità. Gadot Biochemical Industries Ltd. (https://www.gadotbio.com/): Sede centrale a Haifa, in Israele Un importante produttore di ingredienti per cibi, bevande, prodotti farmaceutici, integratori e detergenti. Dichiara un impegno nella gestione ambientale ma non offre azioni specifiche per affrontare l’impatto ambientale derivante dalla ricerca di materie prime.