L'innovazione nel territorio

GeosmartMagazine

L'innovazione nel territorio

Mediterranea

MEDITERRANEA - Startupeasy

Presentazione aziendale e delle attività correlate

La società Mediterranea s.r.l.s., startup innovativa, licenziataria di brevetto per invenzione industriale G.A.E (Giunto Antisismico Elastomerico) componente fondamentale del sistema LE.A.D. (LEgature Antisismiche Dissipative), ha iniziato l’attività in data 16/01/2020.
L’oggetto sociale consiste in lavorazioni specializzate su edifici in acciaio, cemento armato e muratura.
Nello specifico, le lavorazioni consistono in un sistema strutturale di legatura di strutture civile intelaiate in acciaio, c.l.s armato e muratura (LE.A.D.), che permette di modificare e migliorare o adeguare la risposta dell’organismo strutturale in caso di sisma.
Tutto il sistema è imperniato sulla realizzazione di controventi “dissipativi” costituiti da tiranti collegati attraverso Giunti Antisismici Elastomerici G.A.E. alla struttura portante, tali giunti hanno capacità di dissipare energia.
La particolarità dell’invenzione consiste nella adozione dei predetti giunti, definiti “Giunti Antisismici Elastomerici” (GAE), ad elevata standardizzazione per consentirne il montaggio, in tempi estremamente rapidi, in una grande varietà di configurazioni geometriche sulle strutture portanti di un edificio, in modo da adeguare le strutture ai dettami della vigente normativa sismica nazionale.
La Mediterranea s.r.l.s avrà come scopo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione e l’installazione del sistema LE.A.D. di cui il giunto elastomerico G.A.E. oggetto del brevetto è parte essenziale.
La società Mediterranea, è composta da: Arch. Pier Luigi Pacitti, Ing. Antonio Libero Bucci.
L’Arch. Pier Luigi Pacitti e l’Ing. Antonio Libero Bucci hanno maturato una profonda esperienza nel campo tecnico, con particolare riguardo nel campo della progettazione architettonica e della ristrutturazione antisismica degli edifici, per i metodi di catalogazione e rilievo di detrattori ambientali e di verifica di strumenti urbanistici.
Si evidenzia, nello specifico, l’ultraventennale esperienza acquisita nel campo procedurale con particolare riguardo per quel che riguarda l’iter burocratico/amministrativo delle pratiche progettuali, dalle autorizzazioni, alle leggi ambientali, urbanistiche, sul risparmio energetico, antisismiche, tecnologiche ed elettriche.
L’Ing. Antonio Libero Bucci contitolare del brevetto e coinventore del sistema antisismico, laureatosi in Ingegneria Civile Edile presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza nel Luglio 1987, con esperienza trentennale nel campo della ristrutturazione edilizia , con particolare attività nel campo dell’adeguamento e
miglioramento sismico degli edifici Il sistema di legature antisismiche dissipative si basa sulla realizzazione di legature a
controventi “dissipativi” costituiti da tiranti collegati alla struttura attraverso particolari giunti che hanno la capacità di dissipare energia grazie ad elementi in
elastomero.

Mediterrranea S.r.L.s. Viale dei Pentri 117/a 86170 Isernia (IS)
Viale dei Pentri 117/a 86170 Isernia tel/fax 0865 299759 – p.iva 00977110949
[email protected] www.mediterrenea-lide.com

V/2-2022

Concorrenza

Attualmente non risultano sistemi concorrenti sul mercato.
Settore: Edilizia
Labels: Antisismico, architettura, Ingegneria
Canali di Vendita: Directly
Interessi: Incubator / Coworking spaces, Lender / Investor

Stadio della startup Mediterranea

Prodotto/Servizio

La particolarità dell’invenzione consiste proprio nell’adozione dei predetti giunti, denominati giunti antisismici con elastomeri (indicato dall’acronimo “GAE”). Tale giunto presenta elevata standardizzazione per consentirne il montaggio in tempi estremamente rapidi, in una grande varietà di configurazioni geometriche delle strutture portanti di un edificio. Il GAE è costituito da uno snodo cilindrico, appositamente concepito, che ospita la testa di tesatura di un tirante in barra filettata. L’adozione di barre filettate permette di contenere al minimo l’ingombro del sistema di serraggio e permette, tramite il semplice avvitamento di un dado, di conferire un pretensionamento del tirante, che verrà calibrato tramite chiavi dinamometriche. Il sistema di alloggiamento della testa tirante prevede l’interposizione di un elemento elastomerico di tipo Newton a caratterizzazione elasto-plastica, che conferisce la capacità di dissipare energia. Andando a dosare il pretensionamento del tirante e la risposta elastica della cartuccia di elastomero alloggiata nel giunto si riesce a “modulare” la reazione del tirante ed a “pilotare” la risposta in condizioni sismiche dell’intera struttura portante dell’edificio. In sintesi le caratteristiche del GAE sono: 1. Capacità dissipativa modificabile in funzione delle necessità 2. Facilità di montaggio 3. Facilità ed economicità di ripristino a seguito di sisma e di manutenzione periodica, grazie alla sostituibilità del solo elemento elastomerico alloggiato nel giunto (cartuccia) 4. Dimensioni e peso contenuti per un agevole trasporto e montaggio 5. Ridotti tempi di montaggio. Per la valorizzazione della tecnologia brevettuale devono essere intrapresi studi analitici allo scopo di validare e perseguire miglioramenti del sistema sono state individuate le tappe obbligatorie dello sviluppo prototipale necessarie alla vidimazione del sistema stesso da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. La società è beneficiaria del finanziamento di Euro 131.742,88 ottenuto attraverso il bando europeo BREVETTI+ finanziamento concesso da INVITALIA azienda nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SPA. Passaggio chiave dell’iter procedurale sarà, la realizzazione di un prototipo sperimentale, testato su tavola vibrante e analizzato in modo da procedere alla modellizzazione. Quindi, i servizi necessari allo sviluppo e alla successiva validazione del sistema sono: 1) Analisi e industrializzazione dell’apparecchio, che include: a) Studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo: i) Modellazione e ingegnerizzazione ii) Analisi statiche e dinamiche modellistiche sul dispositivo iii) Analisi effetti dissipativi iv) Analisi del filtraggio delle frequenze v) Analisi delle curve di isteresi e della capacità dissipativa dell’apparecchio vi) Analisi dei fattori di risonanza e messa a punto di configurazioni che possano scongiurare situazioni non controllabili vii) Studio della fatica degli elementi interessati viii) Progettazione del processo produttivo Tale studio verrà condotto da una società specializzata nello studio di dispositivi di ammortizzazione meccanica. 2) Realizzazione del prototipo, verrà eseguito dalla società CNC Factory specializzata nella realizzazione e produzione di pezzi meccanici. 3) Verifica sperimentale sia di qualificazione del pezzo che di applicazione dello stesso ad una struttura appositamente realizzata su tavola vibrante. Lo studio verrà condotto dal laboratorio prove sui materiali dell’Università della Basilicata. 4) La modellizzazione ed il calcolo strutturale su modelli di edifici reali in diverse configurazioni strutturali, sollecitati con differenti accellerogrammi rappresentativi di terremoti reali, con analisi dinamica non lineare, come previsto per tali dispositivi in normativa. Tale studio verrà condotto dalla società ASI Europa società leader specializzata nel calcolo strutturale AEM. 5) Messa in produzione, standardizzazione del processo (inclusa la procedura di calcolo strutturale e gli studi applicativi sugli edifici reali), e commercializzazione del dispositivo. 6) Messa in opera 7) Manutenzione periodica dei dispositivi Nello specifico, scopo dello studio sarà provare che il sistema è in grado di attenuare le sollecitazioni trasmesse dal terreno agli edifici durante un evento sismico, filtrando le frequenze maggiormente dannose. Generalmente, tra le diverse attività sismiche, le strong motion risultano essere le più dannose sui fabbricati in quanto caratterizzate da vibrazioni con ampiezza e periodo tali da produrre danni su ambiente e infrastrutture: • Ampiezza: 0.001 g ÷ 1 g • Frequenza: 0.06 Hz ÷ 25 Hz. Verrà dunque studiata la configurazione del dispositivo conducendo, successivamente, analisi statiche e dinamiche sul pezzo, per analizzarne e verificarne il comportamento. Nella fattispecie, dopo aver ipotizzato una configurazione preliminare del dispositivo, si verificherà la risposta dello stesso sottoposto a sollecitazioni di tipo statiche incrementate gradualmente fino al raggiungimento delle condizioni di snervamento del cavo d’acciaio. Inoltre, verranno analizzate le deformazioni indotte sull’elastomero, funzione del tipo di polimero da impiegare durante le analisi statiche e dinamiche. Le deformazioni indotte sull’elastomero dipenderanno dal tipo di polimero utilizzato, che sarà pertanto oggetto di studio uno studio simulato, i cui risultati attesi dovranno poi essere confermati dalle prove sperimentali. In ultimo sarà condotto uno studio degli effetti dissipativi legati alla tipologia di sistema di smorzamento/assorbimento delle sollecitazioni previste. Ultimata la fase di ingegnerizzazione del prototipo sarà possibile la realizzazione del dispositivo prototipale. Una volta costruito, il prototipo e catalogato in differenti configurazioni e tipologie, verrà montato su un modello per la prova di caratterizzazione del pezzo e per le prove su tavola vibrante, che verrà eseguita da laboratori specializzati accreditati e/o istituti di ricerca, nello specifico Università degli Studi della Basilicata, laboratorio di prove sui materiali. La tavola sottoporrà il provino a movimenti oscillatori, rendendo possibile l’osservazione del comportamento dinamico delle deformazioni della struttura. Saranno, quindi, osservabili i fenomeni legati al filtraggio delle frequenze al controllo dei periodi di oscillazione delle strutture alle curve di isteresi di dissipazione energetica del dispositivo, di effetti del secondo ordine e di fenomeni di fatica dei materiali. Saranno, inoltre, registrati i dati sperimentali che consentiranno la modellizzazione, la caratterizzazione, la catalogazione e l’implementazione seriale del dispositivo su scala industriale. Alla fase sperimentale seguirà la fase di calcolo in cui, il dispositivo inserito opportunamente in strutture reali, con le caratteristiche proprie, già testate nella fase sperimentale, potrà esprimere pienamente, tutte le potenzialità del sistema. Infine, terminata la fase di implementazione sarà possibile procedere con la progettazione produttiva. Determinato l’oggetto finale sarà importante studiare i progetti di assemblaggio, dall’origine fino all’inizio della produzione. La capacità di sfruttare i dati 3D dei prodotti e delle risorse agevolerà la validazione, l’ottimizzazione e l’allestimento virtuale del processo produttivo, riducendo i tempi di avvio e aumentando la qualità della produzione. Il Process Simulate permetterà di verificare la fattibilità del processo di assemblaggio, convalidando le caratteristiche di raggiungibilità, prossimità e collisioni, grazie alla simulazione globale dell’intero processo di assemblaggio del prodotto e degli strumenti necessari. La creazione automatica delle sequenze di assemblaggio consentirà di migliorare la produttività del processo di pianificazione. Strumenti quali sezioni, misurazioni e rilevazione delle collisioni permetteranno di verificare e ottimizzare in modo dettagliato le situazioni di assemblaggio. Infine, per poter procedere con l’avvio della produzione e commercializzazione sarà necessaria la vidimazione tecnico-amministrativa del sistema LE.A.D. da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. La società Mediterranea, ritiene indispensabile, la ricerca di soci finanziatori o società leader nel settore dell’adeguamento e miglioramento sismico dei fabbricati, da affiancare alla propria azione societaria, al fine di sfruttare al meglio le forti opportunità offerte dal settore. E’ stato condotto uno studio, sullo stato dell’arte del mercato dei dissipatori sismici. Sono stati individuati i principali competitor, è stata quantificata la dimensione della vulnerabilità sismica del patrimonio edificato italiano. Tali azioni conoscitive hanno permesso di stimare il mercato potenziale e di individuare le principali criticità per il time to market. In particolare, sono state analizzate le barriere all’ingresso del mercato e sono state elaborate le azioni necessarie per superarle. Altresì, data la natura di un mercato fortemente orientato alla ricerca e sviluppo di soluzioni innovative, si ritiene che il fattore tempo giochi un ruolo determinante per il successo del prodotto sul mercato. Mediterrranea S.r.L.s. Viale dei Pentri 117/a 86170 Isernia (IS) Viale dei Pentri 117/a 86170 Isernia tel/fax 0865 299759 – p.iva 00977110949 [email protected] www.mediterrenea-lide.com V/1-2020

Team

Dati della startup Mediterranea

Costituzione Impresa : 22/01/2020
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 09/07/2020
Denominazione:
MEDITERRANEA SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA SEMPLIFICATA
Comune: ISERNIA
Provincia: Isernia
Regione: Molise
Codice Fiscale: 00977110949
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA SEMPLIFICATA
Codice Ateco : 439909
Settore: Edilizia

Mediterranea

Modello di Business

Lo stock immobiliare italiano si compone di oltre 29 milioni di abitazioni per 60 milioni di residenti; di queste, 10 milioni circa sono costruite nelle zone sismiche più a rischio: 1,4 milioni sono ubicate nella zona 1 e circa 9 milioni in zona 2. Sono invece 8,5 milioni le abitazioni collocate in zona 3 e 9,4 milioni, infine, in zona 4. Inoltre, il patrimonio edilizio residenziale italiano tende al vecchio. Il capitale edilizio e quello infrastrutturale del Paese sono entrati in un ciclo di obsolescenza crescente. Dei 12,2 milioni di edifici residenziali censiti dall’Istat, per esempio, 7,2 milioni (il 60%) sono stati costruito prima del 1980; 5,2 milioni (42,5%) hanno più di 50 anni. Più della metà delle abitazioni – oltre 16 milioni – sono state realizzate prima del 1970. Almeno un terzo degli immobili andrebbe adeguato. Secondo le stime del Consiglio Nazionale degli Ingegneri servirebbero un po’ più di 90 miliardi di euro per mettere in sicurezza il patrimonio residenziale italiano; per la Protezione Civile ne potrebbero addirittura bastare poco più di 50. Quindi possiamo stimare in 70 miliardi di euro (dato medio delle due stime sopracitate) il mercato totale disponibile (TAM). Per la stima del mercato raggiungibile (SAM) bisogna tener conto della percezione del rischio sismico da parte degli italiani. Dall’analisi del comportamento degli italiani risulta che tale rischio è sottostimato. Prova ne è l’incidenza delle ristrutturazioni antisismiche sul totale delle ristrutturazioni effettuate dagli italiani nel biennio 2015-2016: gli immobili per i quali sono stati dichiarati interventi antisismici sono poco più di 33.000, mentre gli immobili per i quali sono stati dichiarati lavori di ristrutturazione, solo nell’anno 2016, sono quasi 1,5 milioni. Nel periodo 2013-2016 sono stati effettuati poco più di 195 mila interventi antisismici. L’ammontare totale di spesa per questa categoria di opere è stato pari a oltre 872 milioni di euro. Per il 2020, l’A.N.C.E. prevede un incremento dell’1,5% per investimenti in manutenzione straordinaria dello stock abitativo. La stima tiene conto, tra l’altro, dell’impatto sui livelli produttivi degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico legati al sisma bonus. Quindi, possiamo calcolare il SAM di riferimento come prodotto fra la spesa media per intervento ed il numero di interventi annui aumentato dell’1,5%, cioè poco meno di 74,9 milioni di euro. Tali studi sono precedenti all’emergenza sanitaria dovuta al COVID 19. Per la determinazione del SOM (mercato realmente ottenibile) è stato necessario tener conto del grado di concentrazione del mercato e del vantaggio competitivo che si pensa di poter ottenere con il sistema LE.A.D. Le tecniche più innovative, e più vicine al sistema proposto, attualmente disponibili sul mercato, si basano sull’utilizzo di dissipatori isteretici tipo Brad (Buckling Restrained Axial Damper). Tale tecnica prevede, generalmente, il diretto inserimento dei dispositivi all’interno della maglia strutturale, tali dispositivi hanno dimensioni considerevoli ma avendo un funzionamento che prevede sia la trazione che la compressione, per motivi di instabilità e di ingombro, possono raggiungere solo luci limitate. La particolarità del sistema LE.A.D, consiste nell’adozione di tiranti ad alto limite elastico, che permettono un contenimento delle dimensioni delle controventature, agendo solo in trazione, non avendo quindi problematiche di instabilità, tanto da poter essere installato e movimentato in cantiere da poche persone senza l’ausilio di attrezzature speciali, il peso dell’apparecchio infatti non supera i 25 Kg, a vantaggio anche degli aspetti estetico-funzionali, in quanto il sistema è facilmente occultabile, oltre che ad una estrema semplicità e rapidità di messa in opera, con riduzione sostanziale sia dei tempi di esecuzione delle lavorazioni, che dell’impatto e dell’invasività delle stesse sulla struttura esistente e sulle rifiniture del fabbricato su cui si interviene. Inoltre il sistema di incatenamento, che può essere considerato una estensione del sistema tradizionale catena-capochiave, permette di intervenire su luci molto più estese rispetto al sistema BRAD, essendo basato esclusivamente sulla trazione e sulla legatura, meccanismo che è scevro dai problemi di svergolamento per instabilità dovuta a carico di punta. Tale vantaggio è quantificabile in un minor costo per l’utente, oltre che una maggiore flessibilità di messa in opera e una minore invasività sull’esistente. Nella corrente pratica di miglioramento sismico, circa l’85% dei costi è determinato dagli interventi accessori di ripristino delle rifiniture ed impianti, costi che vengono notevolmente ridotti dall’applicazione del sistema LE.A.D., in quanto la cucitura delle strutture non richiede interventi invasivi sull’edificio e gran parte delle rifiniture e degli impianti può essere preservato. Il vantaggio tecnologico e funzionale del sistema LE.A.D. consentirà all’azienda di superare le barriere tecnologiche all’entrata del mercato di riferimento, poiché il sistema è fortemente innovativo rispetto ai sistemi già presenti sul mercato. Tenuto conto della posizione di vantaggio che si presume di poter assumere rispetto ai competitor, possiamo procedere ad una stima (prudenziale) del SOM di riferimento. Per il primo anno si prevede di poter raggiungere almeno il 2% del SAM, corrispondente ad un fatturato di poco al di sotto di 1,5 milioni di euro. Tale previsione andrà ad aumentare negli anni successivi, e sarà proporzionale alla capacità di penetrazione sul mercato, date le condizioni ed il vantaggio competitivo del sistema, è ragionevole ipotizzare un incremento prudenziale del 10% annuo. Si presume pertanto che a fine vita del brevetto, senza ipotizzare scenari più favorevoli e ulteriori sviluppi applicativi, nonché la conquista di nuovi mercati anche internazionali, l’azienda possa cumulare un montante di fatturato pari a circa 86.000.000 di euro derivanti esclusivamente dalla vendita del sistema. Mediterrranea S.r.L.s. Viale dei Pentri 117/a 86170 Isernia (IS) Viale dei Pentri 117/a 86170 Isernia tel/fax 0865 299759 – p.iva 00977110949 [email protected] www.mediterrenea-lide.com V/1-2020

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi E04H9 proprietario – Brevetto per invenzione industriale Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa Il brevetto ci consente di adeguare in modo semplice ed innovativo ogni edificio in CA

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
1-100K euro
A

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

classe di capitale
1-5K euro
2

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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