Reopty Real Estate Network

L’imprenditore affiliato alle reti immobiliari tradizionali, paga una Roialty compresa da 800 a circa 3000 euro al mese nel caso della rete “Tecnocasa”, Mediamente l’ufficio è composto da una coordinatrice, retribuita con un fisso che va da 500 a circa 800 euro, oltre ad essere pagata una provvigione che va dal 3 al 5% sull’intero fatturato dell’ufficio; Poi mediamente l’imprenditore viene invogliato ad inserire dei procacciatori, che verranno retribuiti con un fisso che mediamente va dalle 600 alle 800 euro, e una provvigione sul fatturato personale del consulente che va dal 12 al 15%; Si tenga presente che tanti consulenti per diversi mesi non fatturano nulla, e che l’imprenditore si trova ad affrontare spese fisse che superano abbondantemente anche le 10.000 euro al mese, perché sui fatturati va pagata anche la provvigione; se poi aggiungiamo spese di affitto, commercialista, pulizie, pubblicità e chi più ne ha più ne metta, si ritrovano ad avere un’ azienda con delle falle incredibili, e che se pur qualche mese fattura 30/40000 al mese deve far i conti con le spese vive che fagocitano qualsiasi fatturato e pagare fissi a consulenti che invece di andare in zona tornano a casa a fare un pisolino o a giocare con la Play station Diversa invece è la dinamica del franchisor americano ReMax, questo sistema viene definito uno studio associato di professionisti, dove al centro c’è un imprenditore che apre una struttura con diverse postazioni, assumendo solo una coordinatrice che servirà a gestire gli appuntamenti di tutti i professionisti associati; All’ interno in modalità autonoma ci lavorano agenti immobiliari , in modo indipendente, a volte collaborando fra loro e utilizzando tutta la struttura messa a disposizione dall’ imprenditore, oltre a tutti i servizi formativi offerti dal Franchisor; i consulenti a fronte di tutti questi benefici statisticamente dividono in parti uguali la provvigione con l’imprenditore affiliato; Sicuramente questo sistema è più vantaggioso per l’affilato, rispetto alla tradizionale formula Franchising italiana, che come già affermato in precedenza era un sistema super funzionante negli anni ottanta, meno nei novanta e completamente obsoleta, secondo il mio punto di vista oggi; Il nostro modello invece si basa sulla creazione di una fitta rete di agenti che utilizzano il digitale e la modalità di lavoro in smart working, e il multilevel marketing per creare viralità al brand e abbassare drasticamente i costi di gestione dei franchising tradizionali.