Sangiolele

La confettura Sangiolele a basso indice glicemico si rivolge ad un mercato rappresentato coloro che hanno problemi di salute, obesità o sovrappeso, cardiopatie e in generale a coloro che scelgono una alimentazione sana senza uso di zuccheri aggiunti (nè glucosio e nè derivanti dalla frutta) Dall’analisi compiuta emerge che il cluster di clientela a cui Sangiolele si rivolge per la soddisfazione dei bisogni corrisponde alla seguente segmentazione:  Bambini e adolescenti, i cui genitori hanno a cuore la salute dei figli e che rappresentano il cliente decisore  Giovani e adulti attenti alla salvaguardia del pianeta e alla propria salute  Adulti e anziani con problemi di glicemia e sovrappeso Coerentemente con la segmentazione del proprio target, Sangiolele si rivolge alla seguente tipologia di clientela, sia in Italia che all’estero: • Negozi specializzati nella vendita di prodotti bio (vendita della confettura a scaffale). • GDO / Department Store, reparti bio e salute (vendita della confettura a scaffale) • Farmacie (vendita del prodotto a scaffale) • Ristoranti vegani e vegetariani (vendita del prodotto a scaffale e/o utilizzato nella cucina) • Ristoranti food-tech (vendita del prodotto a scaffale e/o utilizzato nella cucina) • Centri benessere e termali (vendita del prodotto a scaffale e/o utilizzato nella cucina) • Ristoranti stellati, per utilizzo del prodotto nella cucina e/o confezionamento ceste natalizie • Vendita diretta al consumatore nel podere a Montalcino con percorsi educativi e formativi sulle caratteristiche nutritive del frutto del fico e sulle diverse qualità tra le differenti tipologie di fico La modalità per entrare in contatto con la clientela sarà prevalentemente attraverso ICE, eventi, fiere del settore, agenti e network/relazioni di affari sviluppate durante precedenti percorsi professionali dei soci fondatori. Il piano strategico commerciale di Sangiolele prevede la vendita B2B e B2C, attraverso distributori e agenti sia in Italia che all’estero, punti vendita al dettaglio e/o direttamente a utilizzatori finali. Lo sviluppo all’estero si orienta verso i paesi Scandinavi, Giappone, Israele e Hong Kong. Il mercato scandinavo è caratterizzato da una elevata attenzione alla cura delle persone anziane (Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca), e Sangiolele selezionerà agenti diretti da individuare e selezionare attraverso agenzie specializzate con le quali i soci hanno già avuto esperienze nelle proprie attività professionali. Nel mercato giapponese, Sangiolele ha già delle potenziali entrature nel settore food-tech attraverso relazioni già sviluppate con società giapponesi con sedi a Tokyo e Osaka. La distribuzione sul mercato giapponese verrà curata dal business development manager (figlia di uno dei soci fondatori) che da 8 anni è residente a Tokyo, fluente nelle lingue giapponese e inglese e già operativa nel settore Eventi Internazionali e Food-Tech. Il business development in Giappone viene realizzato attraverso partecipazioni a fiere: Foodex, Premium food show (Veg food expo, Organic food expo), Fabex, Ifia Japan (Health Foods exposition and conference), Food Style Kansai – Osaka, e da rapporti commerciali con Department Store prestigiosi all’interno dei quali si trovano dei corner/boutique del cibo (Takashimaya, Isetan, Odakyu, Keio) Il business development manager curerà anche lo sviluppo commerciale in Israele, che negli ultimi anni ha vissuto una vera a propria rivoluzione vegana ( nella sola città di Tel Aviv ci sono oltre 400 ristoranti vegani e vegetariani), e in Hong Kong uno dei paesi più avanzati nello sviluppo e consumo di prodotti food tech. Sangiolele ha interesse anche a progetti di carattere sociale e ha nei propri programmi lo sviluppo di rapporti con la FAO attraverso collaborazioni con incubatori certificati. La vendita diretta attraverso e-commerce dal sito aziendale verrà sviluppata solo in una fase ultima, quando Sangiolele Food Tech sarà già posizionata sul mercato, presumibilmente attorno al 2025. Il vantaggio competitivo in termini di investimenti e costi è dato anche dalla proprietà del fondo e dal podere già nelle disponibilità dei soci fondatori