L'innovazione nel territorio

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L'innovazione nel territorio

Shellife

Startupeasy -

Lo scopo del brevetto SHELLIFE (Il Guscio per la vita), è quello di realizzare – in modo estremamente
preciso e sostanzialmente corrispondente e dimensionato alle situazioni che si possono verificare nella vita reale in occasione di eventi naturali catastrofici – un prodotto “salvavita”, in grado di proteggere l’individuo in casi di pericolo estremo e quando oramai gli strumenti o i dispositivi disponibili cessano per
incapacità oggettiva, quali ad esempio crolli di intere strutture. Il prodotto salvavita è stato progettato e brevettato innegabilmente non con lo scopo di salvaguardare l’infrastruttura, ma di offrire all’uomo una protezione effettiva e “collaudata” della propria vita in situazioni sostanzialmente oramai irrimediabili come ad esempio i crolli in caso di terremoti. Può trovare applicazione in ambiti e settori tra loro differenti, dal settore residenziale a quello alberghiero e scolastico, nelle aziende, negli uffici pubblici e privati, in favore delle infrastrutture sportive. Il brevetto consiste nel realizzare un modulo protettivo in grado di ospitare (per ciascuna capsula) fino a 4 persone (2 adulti e 2 bambini) e di essere utilizzabile sia in edifici multipiano di nuova costruzione sia per equipaggiare edifici multipiano già esistenti. Tale modulo ha quindi il compito di proteggere, durante l’evento sismico (per esempio, il crollo della struttura) la vita delle persone ospitate al proprio interno e mantenerle in vita fino all’arrivo delle squadre di salvataggio. Il modulo può essere inserito all’interno di una normale abitazione (ufficio o altro ambiente), senza alterarne in misura significativa la destinazione d’uso, la funzionalità e l’estetica, anzi diventando esso stesso elemento d’arredo.

Concorrenza

Ad oggi sul mercato mondiale, non sono presenti tipologie costruttive paragonabili, in termini di scopo, a quelle previste per i dispositivi Shellife. I bacini d’utenza e i mercati ai quali sono destinati i “sistemi salvavita”, in grado di proteggere la vita dell’individuo in casi ritenuti di estrema pericolosità, sono potenzialmente di tipo globale. Basti pensare a cosa sta accadendo nel mondo intero in termini di fenomeni sismici (Italia, Honduras, Nuova Zelanda, Filippine, India, Cile, ecc.). Tali sistemi di protezione, una volta immessi sul mercato, potrebbero avere l’effetto di condizionare e modificare sia il modo di costruire le nuove infrastrutture sia gli edifici già presenti, quest’ultimi spesso non in grado di preservare la vita delle persone. Tali sistemi infatti hanno un unico obiettivo: “salvare le vite umane”, a prescindere da quanto “capace” sia l’immobile a non collassare e quindi a non crollare. La mancanza di un mercato di riferimento consente la prevedibile possibilità di un utilizzo massivo dei predetti “sistemi salvavita”. Allo scopo di valutare le opportunità d’investimento sui prodotti ed in particolare sul prodotto ad oggi brevettato, si vuole avviare nel breve periodo, un’indagine di mercato al fine di pianificare le attività volte ad analizzare le preferenze di acquisto dei siffatti prodotti in termini d’interesse sui prodotti specifici, rilevando lo spending medio destinabile all’acquisto dei medesimi oggetti, e profilare secondo criteri socio-demografici il target di riferimento. Le fonti d’indagine e le metodologie operative da utilizzare per la raccolta delle informazioni e dei dati rilevanti nel mercato di riferimento, sono da attuare preferibilmente attraverso la somministrazione di una intervista strutturata tramite sistema CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) allo scopo di rilevare le abitudini di consumo e la percezione in termini di prodotti e servizi offerti. Trattandosi di nuovi prodotti ad oggi non presenti sui mercati internazionali, la valorizzazione del suddetto brevetto ha lo scopo di fare acquisire, in prospettiva futura, competenze e know-how per quanto concerne le tecnologie ed i servizi innovativi per la progettazione e prototipazione di ulteriori sistemi per la salvaguardia delle persone in caso di calamità naturali ed ambientali (eventi tellurici, tsunami, dissesti idrogeologici, crolli, tornado, ecc.). La configurazione che si vuole “costruire” attorno alla startup, potrebbe consentire alla stessa di confrontarsi in un settore, ad oggi poco conosciuto ma di notevole attualità (vedi calamità naturali nel mondo) che potrebbe riservare, sia da un punto di vista tecnologico che economico/finanziario, nuovi spazi imprenditoriali proficui e molto vasti in termini di ricaduta procapite. Infatti i bacini d’utenza ed i mercati cui sono destinati le tecnologie ed i servizi innovativi per la produzione di sistemi per la salvaguardia delle persone in caso di calamità naturali, sono potenzialmente di tipo globale.
Settore: Ricerca
Labels: crollo, sisma, terremoto
Canali di Vendita: E-commerce, Large-scale retail channel
Interessi: Business partners, Lender / Investor

Stadio della startup Shellife

Prodotto/Servizio

Nel corso degli anni l’ingegneria civile ha sviluppato in misura sempre maggiore la branca dell’ingegneria infrastrutturale, fino a prevedere che tutte le opere debbano rispondere a particolari requisiti. In particolare, normalmente, viene studiata la risposta meccanica delle strutture in condizioni dinamiche ritenute estreme, sulla scorta di dati di eventi storici oltre alla “canonica” legislazione tecnica che negli anni è stata resa sempre più specialistica, soprattutto a fronte di eventi catastrofici che, sistematicamente e smentendo qualunque previsione umana, si verificano contraddicendo di fatto l’enorme lavoro tecnico-scientifico svolto quotidianamente da esperti della materia. Le tecniche dell’ingegneria infrastrutturale attuali, tendono ad assicurare una protezione attiva sia dei danni materiali che dell’incolumità delle persone, in contrapposizione alle tecniche scientifiche sperimentali di protezione passiva ovvero di previsione che non agiscono sulla limitazione dei danni. Le linee guida generalmente adottate a livello nazionale ed internazionale prevedono che, soprattutto nei centri abitati, le persone debbano trovare protezione all’interno dell’opera infrastrutturale che li ospita al momento dell’evento catastrofico, considerate le stesse idonee ma spesso trasformate in “luoghi di morte collettiva”. Scopo della presente Startup è quello di realizzare – in modo estremamente preciso e sostanzialmente corrispondente e dimensionato alle situazioni che si possono verificare nel reale accadimento dell’evento naturale – una serie di prodotti definibili “salvavita”, in grado di proteggere l’individuo in casi ritenuti di estrema pericolosità e quando oramai gli strumenti e/o dispositivi disponibili all’uomo cessano, per incapacità oggettiva, quali ad esempio collassamenti di strutture in c.a.. I prodotti salvavita pertanto si utilizzano innegabilmente non con lo scopo di salvaguardare l’ infrastruttura, ma di offrire all’uomo una protezione effettiva e collaudata della propria vita in situazioni sostanzialmente oramai irrimediabili. Essi possono essere utilizzabili in ambiti e settori tra loro differenti quali ad esempio: • settore residenziale • settore scolastico • settore industriale • settore uffici pubblici e privati • settore infrastrutture sportive • settore infrastrutture turistiche.

Team

Dati della startup Shellife

Costituzione Impresa : 16/02/2017
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 16/02/2017
Denominazione:
SHELLIFE S.R.L.
Comune: REGGIO CALABRIA
Provincia: Reggio Calabria
Regione: Calabria
Codice Fiscale: 02975360807
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 721909
Settore: Ricerca

Shellife

Modello di Business

E’ stata definita una valutazione finanziaria attraverso un modello economico-patrimoniale che ha consentito all’ Azienda di considerare correttamente, sulla base di ipotesi di ingresso (Input), dapprima la convenienza economica e successivamente la sostenibilità finanziaria dei progetti di finanziamento in fase di predisposizione. La convenienza economica è stata valutata rispetto la capacità dei due progetti di creare valore ed in modo specifico di generare un livello di redditività per il capitale investito adeguato rispetto alle aspettative dell’investitore (Equity- Debt). Altresì per la sostenibilità finanziaria, si è valutata la capacità dei due progetti di generare flussi monetari (Cash flow operativi) sufficienti a garantire il rimborso dei finanziamenti attivati e una adeguata remunerazione dei mezzi propri investiti (Cash flow degli azionisti) nella realizzazione e nella gestione dell’iniziativa. L’analisi di fattibilità economico-finanziaria condotta preventivamente alla domanda di finanziamento, è stata quindi finalizzata per delineare i contenuti, l’articolazione e gli elaborati che dovranno essere compresi nello sviluppo dello stesso Piano economico finanziario al fine di renderlo fruibile ed utilizzabile ad eventuali investitori esterni (Banche, obbligazionisti ecc.) interessati all’iniziativa/progetto e di valutare la convenienza economica e la sostenibilità finanziaria dell’investimento anche attraverso l’utilizzo di diversi scenari. Metodologicamente il processo di impostazione ed elaborazione di siffatto modello si è sviluppato per step secondo un diagramma di flusso al quale è stata applicata una logica iterativa per tenere conto di miglioramenti ed aggiustamenti successivi. Tali miglioramenti ed aggiustamenti hanno riguardato sia le caratteristiche economiche e di mercato ipotizzate per l’investimento, sia i parametri finanziari definiti per lo stesso, i quali hanno comportato un progressivo avvicinamento dei livelli di convenienza economica e di sostenibilità finanziaria del Progetto (break-even) a quelli mediamente ritenuti accettabili dagli investitori privati in relazione a investimenti similari realizzati nello stesso settore di appartenenza del Progetto. I valori totali stimati per il periodo coperto dal Business Plan (5 anni) sono: • una produzione con un avvio di n°500 pezzi al primo anno ed un valore al quinto anno di 2.500 pezzi; • inizio della produzione dal 7° mese; • un investimento iniziale di cassa di circa €. 335.000; • un organico a inizio periodo di 9 unità e di fine periodo di 24 unità, tra personale tecnico ed amministrativo; • servizi di produzione capsule e logistica in outsourcing; • nessun picco negativo del flusso di cassa nei cinque anni; • un valore totale cumulato di cassa al termine del periodo di 5 anni pari a €. 3.353.992; • un EBIT positivo già al 2° anno dall’avvio del piano; • un valore dell’EBIT riferito al 5° anno di esercizio di circa €. 2.269.327, con trend in forte crescita.

Innovazione

In possesso di titoli di proprietà intellettuale in capo all’impresa e/o ai founder e/o terzi Brevetto nr. 202016000051846 proprietario – Brevetto per modello di utilita’ Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa La tematica relativa agli eventi sismici ed a quanto ancora da fare per elevare il grado di protezione delle infrastrutture edilizie è di notevolissima ed attualissima importanza a fronte di quello che accade in Italia oramai in termini di eventi sismici dall’aprile 2009 (L’Aquila) ma anche nell’itero territorio mondiale (Nuova Zelanda, Honduras, India, ecc.). Lo scopo sociale della Startup è di ideare, progettare, prototipare, ricercare e sviluppare , produrre e commercializzare prodotti, servizi, sistemi e/o accessori innovativi ad alto valore tecnologico per la salvaguardia di cose e/o persone in caso di calamità naturali ed ambientali, ed in modo particolare, nella sua fase di start-up, per lo sfruttamento dei primi due dei sistemi – nel caso specifico – destinati a difesa di eventi sismici. Quindi i prodotti rappresentano per la stessa società l’avvio di un percorso di ricerca e di prototipazione propedeutico ad una successiva fase di produzione e commercializzazione dei medesimi prodotti. Il progetto, possiede un valore scientifico già riconosciuto dal rilascio di un primo brevetto, ed una natura innovativa anche da un punto di vista internazionale, con particolare riguardo alla rilevanza e alla originalità delle soluzioni proposte (protezione antisismica) ed anche alla metodologia adottata (trattasi di soluzioni ad alto contenuto tecnologico con l’utilizzo di materiali compositi di ultima generazione che ad oggi trovano utilizzo dall’automotive al settore aerospaziale). Relativamente all’incremento della conoscenza nel campo specifico della protezione e in altri settori ad esso collegati con particolare riguardo alla salvaguardia di cose e/o persone in caso di calamità naturali ed ambientali, risulta elevato il contributo alla promozione e disseminazione della scienza ambientale, dell’innovazione tecnologica e della produzione di conoscenza che possa essere incorporata (e/o applicata) a specifici settori commerciali quali quelli dei sistemi di protezione individuale. In tale contesto trovano evidenza gli utilizzi di materiali innovativi che normalmente vengono utilizzati in ambiti estremi ma che, nel caso specifico di protezione da danni causati da eventi sismici, potrebbero trovare uno spazio dedicato alla salvaguardia di cose e persone ed anche nelle nuove tecnologie di costruzione infrastrutturale attraverso l’utilizzo dei cosiddetti materiali PBO o FRP. Anche le prossime NTC in via di emanazione prevedono l’utilizzo dei materiali compositi (carbonio, fibre di vetro, ecc.) insieme ai classici materiali costruttivi (calcestruzzo, muratura, c.a., ecc.). Ciò significa che la scelta dei materiali compositi su cui è stato indirizzato il metodo di realizzazione del prototipo (Shellife) è stata seguita anche dai legiferato i quali hanno, ahime con notevole ritardo, consentito l’uso di siffatti prodotti anche nel campo costruttivo.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

classe di capitale
1-5K euro
2

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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