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Nel 2017, la European Heart Network (EHN) ha affermato che le malattie cardiovascolari (CVD) causano 3,9 milioni di morti in Europa e oltre 1,8 milioni di morti nell’Unione europea (UE) e costa all’economia dell’UE 210 miliardi di euro all’anno. Le malattie cardiovascolari si riferiscono a diversi disturbi del cuore e dei vasi sanguigni e comprendono malattie coronariche, cerebrovascolari, reumatiche e cardiache e altre condizioni che potrebbero portare a infarti e ictus, con conseguente morte prematura. In questo contesto, la disfunzione endoteliale (ED) sta diventando sempre più importante, perché può migliorare l’identificazione degli individui a rischio, per questo motivo la funzione endoteliale è definita un “barometro” per la salute cardiovascolare. La DE viene osservata nella fase iniziale della maggior parte delle malattie cardiovascolari, dell’aterosclerosi o di altri disturbi e per questo motivo uno screening efficace e una diagnosi precoce dell’ED sono estremamente importanti. Approccio ENDOMAX Sebbene ciascuna delle molte funzioni svolte dall’endotelio possa essere esaminata per rilevare la disfunzione endoteliale, quella che è più semplice da valutare e che appare più standardizzata, è la regolazione del tono vascolare (lo stesso problema valutato dall’afta epizootica) 9. Quando si verifica il danno endoteliale, il tono vascolare è la prima funzione che può essere compromessa perché può dipendere dall’alterazione anatomica delle cellule endoteliali, e quindi utile per rilevare in precedenza. Per questo motivo, lo studio delle variazioni del volume ematico è stato identificato come un possibile metodo per rilevare la disfunzione endoteliale. Tra le diverse metodologie per valutare la funzione endoteliale, l’attenzione è stata focalizzata sulla fotopletismografia. Ci sono diversi studi che sono stati condotti per studiare l’utilità e l’efficacia dei segnali fotopletismografici nella valutazione della funzione endoteliale. Alcuni di questi sono stati condotti per indagare se esiste un confronto con il gold standard (ecografia Doppler tramite dilatazione mediata da ow) 10,11. Sulla base di questi risultati, che mostrano l’elevata correlazione tra gli esami di ED di PPG e il gold standard e considerando i limiti delle normali tecniche che sono già state spiegate, per soddisfare tutti i requisiti ENDOMAX, è stato scelto il metodo PPG.