L'innovazione nel territorio

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L'innovazione nel territorio

T2Green

Startupeasy -

T2Geen è una startup innovativa nata nel 2023, che ha come obiettivo lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di applicazioni informatiche (software e hardware) per supportare le aziende industriali nella definizione, valutazione e miglioramento del proprio rating di sostenibilità ambientale secondo i criteri ESG (ENVIRONMENTAL, SOCIAL & GOVERNANCE). Le applicazioni software sono disponibili all’utilizzatore finale sia con concessione di licenza d’uso a tempo indeterminato, sia tramite licenze con noleggio a tempo o fornite nel Cloud nelle modalità SAAS (SOFTWARE AS A SERVICE), IAAS (INFRASTRUCTURE AS A SERVICE), PAAS (PLATFORM AS A SERVICE).

Concorrenza

CRIBIS ESG L’impresa compila un questionario, auto-dichiarando le azioni messe in atto per soddisfare tutti i principi ESG. Alla fine del questionario l’impresa può scaricare l’attestato di compilazione CRIBIS ESG e pubblicarlo all’interno del proprio sito web. Cliccando sull’attestato sarà possibile visionare per 12 mesi il questionario compilato dall’azienda. Si tratta di esclusivamente un’autodichiarazione e non di un’estrazione dei dati da dove vengono generati. La valutazione viene fatta una volta l’anno. Non ci sono strumenti per aiutare l’azienda nell’individuazione degli indicatori più rilevanti per il proprio settore. Non ci sono strumenti per aiutare l’azienda a definire la strategia migliore, in base agli obiettivi che ci vogliono raggiungere. CRIF Synesgy Consente di raccogliere e gestire informazioni sulla sostenibilità della supply chain attraverso la somministrazione di un self-assessment ESG. Si tratta di esclusivamente un’autodichiarazione e non di un’estrazione dei dati da dove vengono generati. Non risultano presenti strumenti per una collaboration con la supply chain, ovvero per condividere una strategia, monitorarne l’andamento al fine di svolgere interattivamente azioni di miglioramento. IBM Envizi Software diviso in moduli: – software che consente di raccogliere, analizzare e monitorare le metriche relative all’impronta degli edifici sull’intero portafoglio di proprietà. Il modulo offre inoltre connettori API e algoritmi dedicati, in modo da poter creare report direttamente nei framework Global Real Estate Sustainability Benchmark (GRESB) e ENERGY STAR® e ottenere valutazioni indicative dal National Australian Built Environment Rating System (NABERS).. – Raccoglie i dati relativi alle emissioni e alle utenze dell’edificio, calcola le valutazioni, esegui il benchmarking e monitora le prestazioni con un unico strumento È orientato a una gestione del consumo energetico dell’edificio, ma non prende in considerazione gli elementi di consumo tipici delle aziende manifatturiere (macchinari e produzione interna, logistica di magazzino, logistica di approvvigionamento, materiali, …) APLANET SUSTAINABILITY Consente di estrarre i dati da fonti dati ERP o CRM. Dashboard personalizzabili che mostrano progressi e impatti aziendali. Non viene citata la possibilità di reperire dati anche da altre fonti, come MES o WMS,… . Non fornisce algoritmi per la definizione degli indicatori di interesse. Non utilizza AI. Non fornisce strumenti di confronto. Non fornisce strumenti che consentano di svolgere simulazioni su diversi scenari possibili. Non fornisce strumenti per interazione con supply chain. I casi d’uso presentati evidenziano come la soluzione è stata utilizzata per gestire realtà molto distanti da quelle di produzione manifatturiera. DATAMARAN Utilizza l’AI per aiutare la definizione delle strategie ESG, ovvero la creazione della matrice di materialità. Consente la prioritizzazione della gestione dei problemi divisi per categorie (Environmental Social Governament). Consente il monitoring dell’andamento in real time ed il benchmarking con altre aziende. Non viene citata la possibilità di estrarre i dati dall’ERP aziendale o da altre base dati. Non permette di svolgere simulazioni. Non permette la collaborative supply chain. I casi d’uso presentati evidenziano come la soluzione è stata utilizzata per gestire realtà molto distanti da quelle di produzione manufatturiera. BENCHMARK GENSUITE Aiuta nella definizione delle strategie ESG, ovvero la creazione della matrice di materialità. Consente la prioritizzazione. Consente il monitoring dell’andamento in real time ed il benchmarking con altre aziende. Incentiva la collaborazione fra funzioni aziendali anche tramite l’utilizzo di App. Utilizza l’AI. Non permette di svolgere simulazioni. Non permette la collaborative supply chain. SAP Sustainability Performance Management Consente il reporting dando evidenza di ciò che avviene per ogni stabilimento/country di riferimento. Funzionalità di simulazioni what if per calcolo diversi scenari. Non viene dichiarato il tempo di elaborazione. È integrabile con altri ERP eventualmente già presenti in azienda, ma a costi molto elevati. Non fornisce algoritmi che aiutino l’azienda a definire quali indicatori ESG prendere in considerazione. Non risulta chiaro come effettivamente venga costruito il dato per il reporting. Non sembra provenire “dal campo”, non è data evidenza della granularità de dato. Non coinvolge gli stakeholders esterni all’azienda. Non fornisce strumenti per effettuare il benchmark con altre realtà. Wolters Kluwer Enablon Sustainability Management Automatizza (no viene indicato come) e centralizza la raccolta dei dati ed il traking delle informazioni aziendali. Crea report basandosi su standard GRI, CDP, DJSI. Consente la definizione di obiettivi e traking del progresso a diversi livelli. Consente di creare e personalizzare report custom per diversi stakeholder. Non fornisce collegamento con ERP. Non è aggiornato agli standard ESRS. Non aiuta l’azienda nella definizione deli indici di interesse in base al concetto di materialità. Non utilizza strumenti di AI. Non consente benchmarking. Non consente simulazioni. Non ha una piattaforma di ESG collaboration con gli stakeholder. Gensuite EHS & Sustainability Software Suite di prodotti: – Dashboards & Analytics: Visualizza, analizza, aiuta a comprendere e comunica i dati in tempo reale. Collega i dati in report interattivi, analizza le prestazioni rispetto ai parametri e pubblica dashboard. – Disclosure Director: si occupa della gestione dei dati ESG e della divulgazione del reporting; monitora le prestazioni; – Sustainability Reporting: traccia il consumo di energia, il consumo di risorse, le emissioni di carbonio e i costi dell’azienda; e promuove i miglioramenti delle prestazioni di sostenibilità – Materiality Advisor: prioritizza gli indici ESG e aiuta a deinir un percorso per realizzare la visione strategica. Può essere configurata per coinvolgere le principali parti interessate e determinare ciò che è importante per l’azienda. Non ha una visione profonda del dato, prende i dati dalle fatture ricevute. Non aiuta l’azienda nella definizione deli indici di interesse. Non utilizza strumenti di AI. Orientato più che altro ai consumi di energia, emissioni carbonio e rifiuti. Non molto a tematiche industriali produttive, Social e Governance. Non consente benchmarking. Non consente simulazioni. Non ha una piattaforma di ESG collaboration con gli stakeholder.
Settore: IT
Labels: ESG, GREENECONOMY, Sustainability
Canali di Vendita: Directly, E-commerce
Interessi: Customers, Partner university, Technical support figures

Stadio della startup T2Green

Prodotto/Servizio

Business Sustainability Cockpit È un’applicazione software di supporto alle aziende di produzione per il reporting ESG. Utilizza base dati già presenti in azienda collegandosi con il sistema gestionale (ERP), con gli strumenti informatici logistici e produttivi (es. MES, APS, WMS, ecc), nonchè con quelli per la relazione con i clienti (CRM) e delle risorse umane (HRMS), affinché il dato esposto nel bilancio di sostenibilità sia reale e certificato. Ove il dato necessario non sia reperibile da una base dati già esistente, è disponibile una User Interface (web o App) che consente di inserire agevolmente tale dato, che risulterà poi quindi parte della base dati da cui redigere la reportistica. Fornisce alle imprese strumenti, basasti sull’Intelligenza artificiale, che consentono all’azienda l’individuazione degli indici ESG d’interesse in base alle sue caratteristiche in termini di settore di appartenenza e dimensione dell’azienda, abilitante al successivo benchmarking dei KPI con aziende dello stesso settore/dimensione per avere un’evidenza delle proprie performance rispetto ad altre realtà similari.

Team

Dati della startup T2Green

Costituzione Impresa : 21/03/2023
Data iscrizione alla sezione delle Startup: 21/03/2023
Denominazione:
T2GREEN S.R.L.
Comune: CONSELVE
Provincia: Padova
Regione: Veneto
Codice Fiscale: 05529650284
Forma Giuridica : SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
Codice Ateco : 6201
Settore: IT

T2Green

Modello di Business

Le applicazioni software sono rese disponibili alle aziende clienti con la metodologia SaaS (software as a Service) installate in cloud. L’utente finale personalizza la propria area applicativa scegliendo i moduli di suo interesse su cui si struttura l’offerta e paga un canone mensile per il suo utilizzo. È previsto un periodo di prova gratuito in modo incentivare l’utilizzo del sistema e la sua diffusione.

Innovazione

Breve descrizione degli aspetti di innovazione che caratterizzano il business dell’impresa Si ritiene che la soluzione Business Sustainability Cockpit (BSC) sia particolarmente innovativa rispetto alle metodologie attualmente disponibili per il reporting ESG per gli espetti di cui diamo nel seguito evidenza. Le considerazioni emergono da un’analisi dei prodotti software già disponibili ed utilizzati dal mercato. 1. Alcuni approcci al reporting ESG non si basano su strumenti informatici messi a disposizione dell’azienda. In taluni casi, infatti, i dati per la rendicontazione ESG vengono reperiti tramite lunghi questionari (autodichiarativi) compilati manualmente, che richiedono il coinvolgimento di una molteplicità di consulenti e/o di risorse aziendali interne, che richiedono tempi e costi molto elevati. BSC si basa sull’estrazione dei dati dalle fonti in cui vengono generati. Questo aspetto risulta particolarmente importante in quanto consentirà all’azienda utilizzatrice di avere un reale presidio della propria situazione, basandosi su dati quantitativi e di impostare una strategia volta alla sostenibilità in modo scientifico. Da quanto appena esposto, si evidenzia un elemento ritenuto ancor più importante: basandoci su dati, certi, normalizzati, confrontabili, sarà possibile per l’azienda ottenere una vera e propria CERITIFICAZIONE GREEN. Di tale aspetto beneficerà l’azienda, che aderisce a queste nuove metodologie, il sistema industria ed il consumatore finale in quanto risulterà evidente quali aziende sono effettivamente virtuose e quali invece espongono informazioni non veritiere. Si riuscirebbe quindi a ridurre sensibilmente il fenomeno del green washing. 2. La metodologia di costruzione dell’indicatore e la tipologia di indicatori considerati. Si è verificato che, al momento, alcune piattaforme si concentrano più su determinati aspetti e meno su altri. Le soluzioni tecnologiche presenti sul mercato non permettono quindi alle aziende di avere un presidio su tutto il flusso che interessa il reporting ESG e una strategia aziendale globale volta alla sostenibilità. Per quanto riguarda la profondità del dato, in particolare per gli indicatori Environmental le soluzioni analizzate lavorano su dati aggregati, con BSC si vuole arrivare al massimo dettaglio (es. consumo macchina che effettua la lavorazione, scarto preciso sulla determinata commessa produttiva, …). Nessuno dei prodotti software analizzati prende in considerazione quantitativamente il processo produttivo aziendale e l’estrazione “dal campo” dei dati che consentano il calcolo degli indicatori ad esso collegati, che per un’impresa manifatturiera sono invece cardine imprescindibile sia per il calcolo degli indicatori, che per improntare le strategie di miglioramento. 3. Ulteriore elemento caratterizzante è la frequenza con la quale può essere svolto il calcolo degli indicatori ESG, e quindi delle performance. Con alcune delle metodologie attualmente disponibili ci risulta che la misurazione venga svolta annualmente. Con la soluzione Business Sustainability Cockpit il calcolo delle performance ESG e la verifica del raggiungimento degli obiettivi potranno essere svolti “on demand”, anche quotidianamente, nel caso l’azienda lo ritenga opportuno. Inoltre, abilita un livello di dettaglio adatto per l’individuazione delle aree di possibile miglioramento in ottica sostenibilità. 4. Solo uno strumento software dichiara di utilizzare strumenti di Intelligenza Artificiale, elemento molto importante in BSC per la definizione della materialità. 5. Nessuno strumento permette di svolgere analisi di benchmarking con aziende simili per consentire un confronto con l’ecosistema di appartenenza. (Presente in roadmap BSC). 6. Le soluzioni attualmente a disposizione assolutamente non offrono la possibilità di simulare diversi scenari, elemento invece distintivo e caratterizzante della soluzione, già pianificato in roadmap, e che verrà sviluppato successivamente. Potente strumento che permetterà all’azienda di valutare in tempi rapidi gli impatti di una determinata scelta in termini di sostenibilità in modo tale da poter decidere, dati alla mano, per quale strategia optare. (Presente in roadmap BSC). 7. Nessuna soluzione risulta abilitante per la condivisione delle informazioni di dettaglio e delle strategie con soggetti terzi rispetto all’impresa, come ad esempio i fornitori di materiali/componenti o di lavorazioni esterne (terzisti). Anche questo aspetto caratterizzante la soluzione BSC, è presente nella roadmap.

Requisiti di innovazione tecnologica

R&S

Team Qualificato

Proprietà Intellettuale

classe di produzione
1-100K euro
A

Leggenda Classe di Produzione
A=1-100K euro
B=100K-500K euro
C=500K-1M euro
D=1M-2M euro
E=2M-5M euro
F=5M-10M euro
G=10M-50M euro
H=più di 5OM di euro
ND=non disponibile

Leggenda Classe di Addetti
A=0-4 addetti
B=5-9 addetti
C=10-19 addetti
D=20-49 addetti
E=50-249 addetti
F=almeno 250 addetti
ND=non disponibile

classe di capitale
5K-10K euro
3

Leggenda Classe di Capitale
1=1 euro
2=1-5K euro
3-5K-10K euro
4=10K-50K euro
5=50K-100K euro
6=100K-250K euro
7=250K-500K euro
8=500K-1M euro
9=1M-2,5M euro
10=2,5M-5M euro
11=più di 5M di euro
ND=non disponibile

prevalenza femminile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza giovanile
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

prevalenza straniera
NO

Legenda prevalenza femminile/giovanile/straniera
NO: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 ≤ 50%
Maggioritaria: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 > 50%
Forte: [% del capitale sociale + % Amministratoril / 2 > 66%
Esclusiva: [% del capitale sociale + % Amministratori] / 2 = 100%
?: Non disponibile

I dati sulla prevalenza sono riferiti al trimestre precedente

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